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BAS Sono tanti anche in Basilicata i giovani under 35 che dinanzi alla crisi si sono messi in proprio e hanno raggiunto l’autonomia. In tutta Italia sono quasi 600 mila, un numero importante tanto da garantire all’Italia la leadership in Europa per numero di attività imprenditoriali condotte da giovani nel 2016. Il dato emerge da un’analisi di Coldiretti in merito allo studio della Fondazione Visentini secondo il quale per diventare autonomi i giovani italiani ci mettono sempre di più con l’età del distacco da casa oggi salito a 38 anni ma che potrebbe arrivare nel 2020 addirittura a 50. Di fronte a questa situazione di disagio nel 2016 - sottolinea Coldiretti - si registra un saldo positivo con la nascita di circa 90mila nuove imprese giovani a fronte delle quasi 40mila che, nello stesso periodo, hanno chiuso i battenti, sulla base dei dati Movimprese relativi ai primi nove mesi. “La conferma ci arriva anche dall’elevato numero di domande - sottolinea il presidente di Coldiretti Basilicata, Piergiorgio Quarto - presentate da giovani lucani, molti dei quali iscritti a Coldiretti, per accedere agli incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori del Psr Basilicata 2014-2020. Tra chi fa dell’agricoltura una scelta di vita la vera novità rispetto al passato – conclude Quarto - sono le new entry da altri settori o da diversi vissuti familiari che hanno deciso di scommettere sulla campagna con estro, passione, innovazione e professionalità, i cosiddetti agricoltori di prima generazione”. Da sempre Coldiretti è vicina ai giovani e valorizza da anni le loro idee imprenditoriali attraverso il premio Oscar Green, promosso da Giovani Impresa che quest’anno è arrivato alla undicesima edizione. L’obiettivo è valorizzare le giovani realtà imprenditoriali italiane del settore agricolo e alimentare che sono state capaci di emergere tra le altre grazie a un modello di impresa innovativo e sostenibile. Le domande vanno presentate entro il 31 marzo prossimo. “L’edizione 2017 è rivolta al rinnovamento e alla valorizzazione del patrimonio agroalimentare Made in Italy come punto di forza nazionale – evidenzia il direttore regionale di Coldiretti Basilicata, Francesco Manzari - su cui puntare per la ripresa del Paese, facendo rete e sostenendo l’economia locale, per affrontare e superare insieme le difficoltà economiche. Sarà prestata particolare attenzione alla capacità di utilizzare l’innovazione per dare lustro alle tradizioni e ai prodotti locali, così come il ruolo dell’imprenditore per la tutela e l’arricchimento del territorio, e degli enti che sostengono il loro lavoro”.