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ZANCANARO.jpg Il “PalaCampagna” è pronto ad accogliere la sfida tra il Bernalda e Taranto: una “classica” degli ultimi campionati che quest’anno si disputerà in A2. I bernaldesi devono riscattare le tre sconfitte consecutive, brucia ancora quella incassata sabato scorso in Sicilia contro il Regalbuto. E’ proprio dalla disamina del match della scorsa settimana che inizia la nostra “chiacchierata” con Marcio Zancanaro, esperto difensore brasiliano del Bernalda Futsal: “La partita a Regalbuto – dice Zancanaro- era alla nostra portata. Di sicuro è stata una gara equilibrata ma i dettagli hanno fatto la differenza e purtroppo in questo periodo gli episodi ci sono sfavorevoli. Veniamo penalizzati da qualsiasi errore che commettiamo. In ogni caso non possiamo abbassare la testa e dobbiamo continuare a lavorare duro per uscire da questa situazione. Solo così potremo superare questo momento difficile: lavoriamo a testa bassa dando il 110% visto che il 100% non è bastato quindi serve qualcosa di più. Dobbiamo iniziare un nuovo campionato a partire da sabato prossimo quando affronteremo una buonissima squadra come il Taranto. Ci stiamo preparando al meglio per conquistare la vittoria: l’unica cosa che conta davvero! Sono con i tre punti potremo ritrovare serenità”. Zancanaro individua uno degli aspetti da migliorare della squadra: “Dovremmo essere più cattivi sotto porta sfruttando meglio le occasioni che costruiamo durante la gara. Solo così potremo rimetterci in piedi. Le decisioni arbitrali? Preferisco non parlarne. Noi lavoriamo ogni giorno per migliorarci quindi non possiamo appellarci agli errori arbitrali e alla sfortuna; ci stiamo mettendo del nostro perché commettiamo degli errori. Dobbiamo fare di più…Devo fare di più per aiutare i miei compagni per vincere”. Per quanto riguarda la gara di sabato prossimo contro Taranto, il difensore brasiliano afferma: “Affronteremo una squadra di qualità con un ottimo allenatore che ho già avuto in passato. Sono consapevole di quanto il tecnico Bommino senta questo tipo di partite e come riesca a caricare la squadra. Lo scorso anno le due squadre hanno lottato per la vittoria del campionato. Siamo consci che, alla luce della nostra posizione in classifica e dei pochi punti che abbiamo ottenuto, dobbiamo portare a casa la vittoria. Del resto non abbiamo alternative. Peccato per l’assenza dei nostri tifosi che rappresentano il sesto uomo in campo: da parte nostra dobbiamo dare qualcosa in più anche per loro che ci riempiono quotidianamente d’affetto. Per quanto mi riguarda: sto bene fisicamente ma, considerato il lungo periodo di fermo per la pandemia, devo acquisire il ritmo partita ottimale. Sono in una forma fisica accettabile ma è chiaro che con il passare delle settimane andrò in crescendo. Cercherò di dare molto di più di quello che ho dato fino ad oggi perché tutti si aspettano tanto da me. Sono consapevole di quello che posso dare alla mia squadra