Sono 52 gli atleti italiani che si preparano a prendere il via nell'edizione numero 106 del Giro d’Italia da Fossacesia Marina (Abruzzo) e la Basilicata ritrova la Corsa Rosa a distanza di un anno con un arrivo di tappa l'8 maggio (Vasto-Melfi) e la partenza del giorno seguente (Venosa – Lago Laceno). Nella storia del Giro, a cavallo tra i due secoli, non era mai capitato di avere due atleti lucani sulla linea di partenza: l’aria di casa porterà bene al veterano Domenico Pozzovivo con la formazione UCI Professional della Israel Premier Tech e al debuttante Alessandro Verre dell’Arkea Samsic, squadra francese UCI World Tour. Pozzovivo, di Montalbano Jonico, è al suo 17.mo Giro d’Italia e metterà nel mirino la top dieci della classifica generale, ma vorrà dare un’altra dimostrazione di sé stesso a 41 anni nonostante i tanti infortuni che gli sono capitati in questi ultimi anni. Deve ancora compiere 22 anni l’atleta di Marsicovetere Alessandro Verre al suo secondo anno tra i professionisti con l’Arkea Samsic e il Giro 2023 costituisce l’occasione di far vedere le sue qualità in salita o anche in una fuga. I due non dimenticano mai la loro trafila ciclistica in una regione piccola e con poca densità di atleti e di società: Pozzovivo è venuto alla ribalta col Giro della Basilicata ai tempi di quando era juniores, mentre Verre ha compiuto un altro percorso di crescita tramite la multidisciplina iniziando da esordiente con la mountain bike e il ciclocross per poi passare alla strada. Da tutta la delegazione regionale FCI Basilicata presieduta da Vincenzo Sileo i migliori auguri a Pozzovivo e a Verre per un Giro d’Italia da protagonisti che possa essere l’agognato punto di arrivo per una nuova generazione di corridori lucani che fanno attività ciclistica in una piccola regione.