animazione.gif

 ROTONDA_Tappa_del_Cammino_dei_vulcani._Appuntamento_a_sabato_27_maggio.jpeg

Tutto è pronto a Rotonda, nel Parco Nazionale del Pollino, per la tappa del “Cammino dei Vulcani”, l’evento organizzato da Repubblica Nomade, che farà tappa nel borgo sabato 27 maggio, ospite della locale Amministrazione Comunale.
L’intento degli organizzatori, quello di sensibilizzare la comunità umana al tema della crisi ambientale planetaria e delle sue implicazioni nefaste per molte specie viventi (compresa la nostra).

Il cammino del 2023, iniziato il 13 di maggio dalla Campania, e dal Vesuvio attraverserà la Lucania, la Calabria fino ad arrivare il 21 giungo in Sicilia a toccare l'Etna.
Circa 700km, di cammino per riportare all’attenzione comune le problematiche relative alla crisi ambientale e al rischio di estinzione di specie e attraverso il corpo e attraverso quindi l'atto fisico del camminare, si porta avanti una nuova visione del mondo.
“Un attraversamento pacifico dei luoghi un incontro con il territorio ma, soprattutto con le popolazioni, attraverso passi di pace, scambi interculturali”, sottolinea, Stefania Esposito dell'associazione Repubblica nomade.
“E ’un cammino poetico, un cammino politico, escursionistico; tante cose insieme ma è soprattutto la manifestazione con i nostri corpi con la nostra fatica. Si dorme nelle palestre con i sacchi a pelo nessuna comodità ma, con la grande gioia di attraversare i territori, soprattutto quelli interni a rischio spopolamento, dando visibilità a questi posti che sono davvero bellissimi. I cammini si fanno prima ancora che con le gambe, con il cuore. L’unica cosa, conclude Stefania Esposito, speriamo che il tempo sia clemente”.
Rotonda, sottolinea il vicesindaco Mariagiulia De Cristofaro, “è snodo di molti cammini; abbiamo il Cammino di Sant'Antonio, il cammino Basiliano, il cammino dei Vulcani e il cammino della Strada Regia. Le strade spesso coincidono quindi siamo diventati un po' bravi nell'accoglienza che è la cosa che poi i turisti apprezzano appena arrivano. D’altronde il cammino già in passato è stato un sistema, una modalità per conoscere culture, cibo, modi di pensare, di comportarsi da sempre. Noi attendiamo ben volentieri i camminatori per dimostrare e per offrire non solo cibo ma, anche il nostro modo di essere; faremo conoscere, il Museo naturalistico, le bellezze del luogo e anche se, il tutto avviene in soltanto 5 ore, i camminatori verranno accolti ed istruiti su tutto quello che noi normalmente godiamo e abbiamo a disposizione”.
I Camminatori parteciperanno, alla Festa dell’Ascensione, organizzata dall’Associazione Culturale “I Ritunnari”, dove potranno gustare i tagliolini con il latte, piatto della tradizione, preparato proprio in occasione della Festa.