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I militari del Comando Provinciale di Potenza, nell’ambito dei servizi volti alla prevenzione e alla repressione dei traffici illeciti in materia di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un soggetto residente a Potenza e sottoposto a sequestro circa 71,10 grammi di cocaina, al momento della consegna tramite servizio postale di un pacco, all’interno del quale era occultata la sostanza stupefacente.

Lo scorso fine settimana, nel territorio di Tito (PZ), al termine di un’attività info-investigativa finalizzata al contrasto dei traffici illeciti di sostanze stupefacenti, espletata non solo mediante il capillare controllo economico del territorio e dei veicoli che circolano su strada, bensì anche attraverso uno specifico monitoraggio del traffico delle merci per il tramite dei servizi postali, una pattuglia di Finanzieri del Gruppo di Potenza sottoponeva a controllo un soggetto residente nel capoluogo lucano, già gravato da specifici precedenti in materia di stupefacenti, intento a ritirare da un corriere un pacco proveniente dall’estero, verosimilmente dalla Spagna.

I militari operanti, nel corso dell’attività, rinvenivano, al momento della consegna, all’interno del predetto pacco gr. 71,10 di cocaina e, pertanto, procedevano all’arresto del soggetto e al sequestro della sostanza stupefacente per la violazione dell’articolo 73 del D.P.R. 309/90 (Testo Unico sugli Stupefacenti).

All’esito dell’intervento il soggetto è stato condotto presso la casa Circondariale di Potenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il servizio espletato dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Potenza si colloca nell’alveo di una mirata attività di analisi per l’orientamento dell’azione di servizio del Corpo, fondamentale per prevenire le condotte criminose e contrastare i traffici illeciti perpetrati sempre di più attraverso nuove forme e modalità, tra cui in primis il web.

L’operazione testimonia, infine, il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto a tutte le forme di illegalità e si inserisce nel più ampio dispositivo finalizzato alla repressione dei traffici di sostanze stupefacenti, che costituiscono un concreto pericolo per la salute e la sicurezza della collettività nonché rappresentano una delle principali fonti di finanziamento per la criminalità organizzata.