POLICORO – Nei giorni scorsi i soci del Cav (Centro di aiuto alla vita), ente non profit iscritto al registro del terzo settore, ha incontrato il vescovo della diocesi Tursi-Lagonegro, Mons. Vincenzo Orofino, illustrandogli le attività del 2023 e quelle in programma nell’anno appena iniziato. Piatto forte del nuovo anno è la “Giornata per la vita” con l’omaggio delle primule rosse nelle parrocchie di Policoro, città nella quale è presente l’associazione, ed un convegno sul tema legato al diritto alla vita sempre e comunque. Infatti il Cav è un’associazione vicina la mondo cattolico che combatte l’aborto sia con aiuti morali che materiali. In occasione di tale evento, giunto alla 46esima edizione, programmato il 4 febbraio, la Cei (Conferenza episcopale italiana) organizzerà un convegno dal tema: “La forza della vita ci sorprende. Quale vantaggio c’è che l’uomo guadagni il mondo intero e perde la sua vita?”. Il 25 marzo invece arriverà nel centro jonico la presidentessa nazionale Maria Casini. Altro tema molto caro ai volontari è quello del rispetto nei confronti delle donne, argomento di stretta attualità, purtroppo, con la partecipazione di alcuni soci al percorso di formazione “Programma Tenn Star”, le cui competenze acquisite saranno poi trasmesse agli studenti delle scuole superiori dai tutor del Cav. Già, perché lo stesso, accreditato presso il ministero della pubblica istruzione e merito, prevede anche un percorso di potenziamento dell’ autostima, accompagnamento dei ragazzi alla consapevolezza della dimensione affettivo-sessuale, riconoscere nelle relazioni amicali, affettive e familiari l’integrazione degli aspetti fisici, emozionali, sociali, intellettuali e spirituali della persona: insomma educazione affettivo-sessuale. Inoltre ci si augura un incremento dei tesserati per dare più forza all’attività quotidiana di aiuto alle ragazze madri e donne con gravidanze indesiderate anche con attività di sensibilizzazione in eventi organizzati da altre associazioni nell’anno 2024. Sempre più stretta sarà la rete di aiuto con il coinvolgimento di medici, consultorio familiare e centro di ascolto e altre associazioni che condividono le stesse finalità.