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lello arena.jpg7 GENNAIO, ore 21 – TEATRO PINO - MOLITERNO
8 GENNAIO, ore 19:30 – TEATRO OBADIAH – OPPIDO LUCANO
9 GENNAIO, ore 21 – TEATRO ANZANI – SATRIANO DI LUCANIA
10 GENNAIO, ore 21 – TEATRO LOVAGLIO- VENOSA

Ritorna in tour in Basilicata l’attore napoletano Lello Arena con quattro nuove tappe per il suo ultimo spettacolo “Parenti serpenti”, proposto dalla Stagione Teatrale 2016-2017 organizzata dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata.
Sabato 7 gennaio, alle ore 21, presso il Teatro Pino di Moliterno; domenica 8, alle ore 19:30, al Teatro Obadiah di Oppido Lucano; lunedì 9, ore 21, al Teatro Anzani di Satriano di Lucania e martedì 10, ore 21, al Teatro Lovaglio di Venosa.
La commedia di Carmine Amoroso, con la regia di Luciano Melchionna, è uno spaccato familiare e sociale. Un Natale in famiglia, nel paesino d’origine, come ogni anno da tanti anni. Un Natale pieno di ricordi e di regali da scambiare, in questo rito stanco che resta l’unico appiglio possibile per tentare di ravviare i legami famigliari, come il fuoco del braciere che i genitori anziani usano, ancora oggi, per scaldare la casa: un braciere pericoloso ma rassicurante come tutte le abitudini e le tradizioni. Un Natale a casa dei genitori anziani che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli cresciuti, e andati a lavorare in altre città. Uno sbarco di figli e parenti affettuosi e premurosi che si riuniscono, ancora una volta, per cercare di spurgare, in un crescendo di situazioni esilaranti e stridenti in cui tutti noi possiamo riconoscerci, le nevrosi e le stanche dinamiche di coppia di cui sono ormai intrisi.
Afferma il regista: “Immaginare Lello Arena, con la sua carica comica e umana, nei panni del papà - interpretato da Panelli nel film di Monicelli - mi ha fatto immediatamente sorridere, tanto da ipotizzare il suo sguardo, come quello di un bambino, intento  a descrivere ed esplorare le dinamiche ipocrite e meschine che lo circondano, in quei giorni di santissima festività: è un genitore davvero in demenza senile o è un uomo che non vuol vedere più la realtà e si diverte a trasformarla e a provocare tutti? – continua Melchionna - All’improvviso, dunque, un terremoto segna una crepa nell’immobilità rassegnata di un andamento ormai sempre lo stesso e in via di spegnimento. Con questa commedia passeremo dalle risate a crepapelle per il tratteggio grottesco, e a tratti surreale, dei personaggi al più turpe cambiamento di quegli esseri che - chi di noi non ne ha conosciuto almeno uno? - da umani si trasformeranno negli animali più pericolosi e subdoli: i serpenti”.
Lo spettacolo è una produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro in collaborazione con Bon Voyage Produzioni e con Festival Teatrale di Borgio Verezzi, vede in scena accanto a Lello Arena, Giorgia Trasselli, e una nutrita compagine di attori di talento: Andrea de Goyzueta, Marco Mario De Notaris, Carla Ferraro, Autilia Ranieri, Annarita Vitolo e Fabrizio Vona.
La Stagione Teatrale 2016-2017 “Il teatro. Liberi d’interpretare” realizzata dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata, con il sostegno del Mibact , Regione Basilicata ed i quindici Comuni che la ospitano, aderisce all’iniziativa  dedicata a promuovere la cultura “18app”, a cura del Mibact e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, destinata ai ragazzi che compiono 18 anni nel 2016, che hanno diritto ad un bonus di 500€ spendibile in attività culturali.
Per maggiori informazioni e prevendita www.teatriunitidibasilicata.it

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