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Il 15 febbraio, al Consiglio di Stato si torna a parlare del futuro dell’Ospedale di Trebisacce. L’Alto Jonio non può far finta di non sapere o di guardare dall’altra parte: nella mattinata in cui a Roma si deciderà il futuro della Sanità Pubblica jonica, l’intero territorio ha il dovere di chiedere con forza che sia rispettata la sua dignità. Il 15 febbraio, alle ore 10, tutti davanti all’ingresso dell’Ospedale Chidichimo per chiedere che il nostro Presidio venga riaperto senza se e senza ma. Ti chiediamo di esserci. Di far sentire con Noi la tua voce e la tua rabbia. Di non essere complice dello stato comatoso in cui versa il Chidichimo da troppi anni. Il 15 febbraio, tutti insieme per reclamare ciò che ci hanno tolto! Tutta la popolazione dell’Alto Jonio deve esserci. In tal senso hanno aderito
alla manifestazione e ci saranno le seguenti realtà associative, politiche e
sindacali:
- Accademia Musicale “Gustav Mahler” di Trebisacce
- AIC Associazione Italiana Coltivatori
- Associazione “L’Albero della Memoria” di Trebisacce
- Associazione “Passaggi” di Trebisacce
- Comitato “11 Giugno” di Mimmo Lucano
- CGIL Trebisacce
- CGIL FLC Calabria
- CGIL FLC Cosenza
- Comitato Civico per l’Ospedale di Trebisacce
- Confraternita della Misericordia di Trebisacce
- Gruppo consiliare “Amendolara domani” di Amendolara
- Movimento Politico “Unità Popolare” di Amendolara
- Partito Democratico di Trebisacce
- Rifondazione Comunista Calabria
- Rifondazione Comunista Corigliano Calabro
- Rifondazione Comunista Cosenza
- Sinistra Italiana Calabria
- Sinistra Italiana Cosenza
- USB Cosenza
Abbiamo sollecitato la partecipazione anche degli Enti territoriali: contiamo sulla loro responsabile presenza: il 15 febbraio, a nessuno sarà permesso di delegare!

Laboratorio Politico