animazione.gif

  Foto1.jpg

I finanzieri della Compagnia di Policoro hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per un valore di oltre 2 milioni di euro, emesso dal GIP del Tribunale di Matera, nei confronti del titolare di una ditta operante nel settore agricolo. Il procedimento trae origine da un’articolata attività di polizia economico-finanziaria, al termine della quale è stata effettuata una verifica fiscale, conclusa nei mesi scorsi, nel corso della quale l’attenzione degli investigatori si era concentrata su un’azienda agricola, avente la propria sede nell’area metapontina. Le attività svolte dalle Fiamme Gialle avrebbero fatto emergere come l’imprenditore agricolo, pur dichiarando quale oggetto sociale l’attività di “coltivazione di ortaggi in piena aria”, per natura soggetta al trattamento fiscale agevolato tipico del reddito agrario, avesse di fatto esercitato l’attività di impresa relativa alla “vendita all’ingrosso di ortofrutta”, categoria economica di natura tipicamente commerciale. Pertanto, i Finanzieri di Policoro, accertata la non prevalenza della dichiarata attività agricola, hanno ricostruito il reale volume d’affari, individuando una verosimile evasione d’imposta milionaria, concernente componenti positivi di reddito non registrati, e quindi non dichiarati, pari ad oltre 30 milioni di Euro. Al termine della verifica fiscale, il titolare dell’azienda agricola è stato denunciato per ipotesi di reato derivanti dalle violazioni della normativa fiscale, quali la dichiarazione fiscale infedele e l’omesso versamento delle ritenute d’acconto. Inoltre, sulla base dei rilievi emersi nel corso delle attività di polizia economico-finanziaria, il Giudice per le Indagini Preliminari di Matera ha disposto, nei confronti dell’indagato, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente per un valore complessivo sino alla concorrenza dell’imposta evasa pari ad oltre 2 milioni di Euro; sequestro eseguito, nelle scorse settimane, dai finanzieri di Policoro sui beni immobili riconducibili al soggetto indagato. Si precisa che attualmente vi è richiesta di rinvio a giudizio da parte del P.M., con la conseguenza che vige il principio di presunzione di innocenza fino all’ultimo grado di giudizio, allorquando sarà definita la posizione. L’attività di servizio ed il brillante risultato conseguito nell’ambito del più ampio dispositivo finalizzato alla tutela dell’economia nazionale e del settore delle entrate, sono dimostrazione del diuturno impegno profuso e dell’approccio trasversale adottato dai militari delle Fiamme Gialle di Policoro, e hanno permesso di contrastare efficacemente un pericoloso fenomeno, che era stata in grado di danneggiare l’economia della Provincia, a discapito di tutti gli operatori del settore.