“Si è concluso l’incontro per l’espletamento dell’esame congiunto, sottoscrivendo un accordo di proroga di Gigs alla presenza dell’Assessore Sviluppo Economico e Lavoro della Regione Basilicata, Michele Casino per i lavoratori dell’Azienda International Traiding & Service, operante nel settore del trasporto e della logistica integrata particolarmente per il settore automotive Stellantis”.
Lo fanno sapere il Segretario Regionale dell’Ugl Basilicata Metalmeccanici, Costanzo Florence e Giuseppe Palumbo, Segretario della federazione provinciale di Potenza per i quali, “ sottoscrivendo il verbale si è potuto mettere in sicurezza, se pur momentaneamente, tutta la forza lavoro dell’azienda in considerazione che la situazione lavorativa non permetteva di salvaguardare l’occupazione attuale. Come Ugl Basilicata – aggiungono Costanzo e Palumbo - esprimiamo la nostra soddisfazione su quanto oggi siglato in regione, nella speranza che il settore logistica, soprattutto collegato all’automotive lucano, si riprenda celermente in maniera da non ricorrere più al sistema degli ammortizzatori sociali giustamente come richiesto dall’azienda la quale, ha garantito di premunirsi nel cercare nuove commesse. Chiediamo, dopo avere rotto il tavolo regionale unitario sull’automotive, che urgentemente e con la stessa capacità l’Assessore lo ricomponga ritenendo - concludono Palumbo e Costanzo - non più rinviabile l’impegno delle istituzioni a salvaguardia del futuro del più importante sito produttivo del settore automotive al Sud rimarcato l’esigenza dell’unità sindacale per affrontare le tante questioni occupazionali, Melfi rappresenta uno dei più grandi insediamenti dell’automotive in Italia per numero di addetti, ma anche per quello che dovrà rappresentare nella prospettiva di un effettivo rilancio del settore industriale che occupa tutto l’indotto. Per l’Ugl, dunque, sulla zona industriale di Melfi si può e si deve puntare, considerato che tutto l’hinterland dell’automotive al contempo costituisce una risorsa importante per l’economia del territorio. Dobbiamo fare in modo che lo stabilimento ricominci a produrre per scongiurare il rischio di una desertificazione industriale che avrebbe ricadute occupazionali drammatiche anche sull’indotto a esso collegato. L’Ugl sarà sempre presente ai tavoli di confronto con le istituzioni per discutere degli interventi a sostegno del comparto automotive. In tal senso, è fondamentale avviare un piano per la mappatura delle aziende legate all’indotto di Melfi che potrebbero licenziare tutti se il comparto auto non decolla”