“Se parliamo di strategia e di benefici della Capitale Europea della Cultura 2019 sull’intero territorio prima provinciale e poi regionale, non possiamo che essere in piena sintonia alla proposta del vice presidente del Consiglio regionale ed esponente di Forza Italia, Paolo Castelluccio, e far anche nostra come richiesta di poter espletare il Capodanno 2017 della seguitissima trasmissione Rai a Policoro”.
Lo sostiene il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per il quale, “Policoro sarebbe ideale per tutta la fascia jonica, lunga 35 km ca., da Metaponto a Nova Siri dove la città di Heraclea presenta caratteristiche a dir poco fantastiche. Nulla da sottovalutare e da togliere ad altri paesi lucani ma, per grandi eventi Castelluccio fa bene a lottare e sostenere che Policoro ha tutte le carte in regola. Dalla cittadina Ionica le possibilità di escursione sono molte, ideali per chi ama il mare essendo esso la punta di diamante del turismo sulla costa jonica con una spiaggia molto bella e tranquilla dalla sabbia finissima. Buona l'offerta alberghiera, così come l'offerta di agriturismi e campeggi. Sparsi lungo tutta la costa lucana bagnata dallo Jonio, un buon numero di ristoranti in grado di soddisfare i desideri gastronomici di tutti i palati. Storicamente – prosegue Giordano – dalla Basilicata, Policoro in Mondo visione potrebbe far conoscere il passato. NelI'VIII sec. a.C., nacquero le città della Megale Hellas (Magna Grecia): Metaponto, Heraclea (oggi Policoro), Siris e Pandosia che ospitarono personaggi come Pitagora e che furono teatro di terribili battaglie, come quella combattuta da Pirro contro i Romani. I segni di questa importante fase storica sono visibili negli scavi archeologici di Policoro e nel suo importante museo, talmente ricco di reperti che nonostante spazi espositivi vasti non riescono a trovare una collocazione per tutti. L’Ugl ritiene che il territorio regionale deve essere tenuto in considerazione non con proclami ma coi fatti, e i fatti possono essere presi in seria considerazione sulla prospettiva di portare un evento mondiale, come il capodanno Rai 2017 proprio a Policoro, città raggiungibile comodamente in auto, attraverso le strade di fondovalle del Basento (SS 407), dell'Agri (SS 598), del Sinni (SS 653) che a nord della regione si collegano all'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Tutta la costa è servita dalle Ferrovie dello Stato. L’antica città della Magna Grecia oggi non è solo una realtà turistica in grado di offrire svariate comodità, ma è anche ben collegata con l'interno tanto da offrire notevoli possibilità di escursione in tutta la provincia materana, dalle valli dei calanchi alla montagna boscosa, alla Murgia di Matera, ai Sassi e naturalmente a tutta la costa ionica. Policoro è un borgo rurale sviluppatosi con la riforma fondiaria negli anni '50. In bella posizione sulla costa ionica, è l'altro cuore pulsante del turismo nelle terre della Magna Grecia. Le sue fortune sono legate alle vicende di Siris e di Heraclea, ben delineate nel parco archeologico e, come detto poc’anzi, nel museo. Sarebbe una cartolina Italiana nel mondo 2017, quello che colpisce di Policoro è il profumo di frutta e fiori che in tutti i 12 mesi dell’anno riempie l'aria. A Policoro l’imprenditoria è organizzata, ha fatto rete di impresa ed allora, per l’Ugl vanno date risposte certe facendo subito ed improcrastinabile una seria programmazione di poche cose ma realizzabili, basta con la fanta-politica. Castelluccio ha colto in pieno ciò che il territorio vorrebbe in una visione strategica che parta da Matera Capitale Europea della Cultura e che irradia tutto il territorio e soprattutto il Metapontino, oggi rappresentativo di un’area matura nel settore turistico e culturale. La governance lucana ascolti, non dorma. In poche parole – conclude Giordano - il territorio di Policoro è pronto a livello imprenditoriale e strutturale, avendo tutte le carte giuste per quest’opportunità”.