Arriva in Basilicata lo spettacolo della Compagnia teatrale Petra in cui la natura prende voce attraverso il teatro, in un percorso alla scoperta degli spazi liminali tra uomo e ambiente
SATRIANO DI LUCANIA (PZ) – La Compagnia teatrale Petra, in collaborazione con Scarlattine Teatro - Campsirago Residenze, presenta “Humana Foresta”, una performance esperienziale in natura che invita a scoprire spazi naturali e luoghi della memoria, dove l’ambiente ci parla e la fascinazione performativa si intreccia con l’esperienza personale.
Dopo aver attraversato tutta Italia esplorando boschi, parchi, giardini e aree verdi, “Humana Foresta” arriva in Basilicata con una serie di appuntamenti: il 22 agosto a Castelsaraceno, presso la faggeta di Bosco Favino, il 24 agosto a Brienza, all’interno della pineta “Giuseppe Impastato” e il 30 e 31 agosto e il 1° settembre nello scenario dei Laghi di Monticchio in occasione del “Ninfea - Festival della Rigenerazione”.
Le tappe precedenti del tour si sono svolte il 1° giugno a Vimercate (MB) per il “Vimercate dei ragazzi festival”, il 22 giugno ad Andria (BT) per il festival “Il Tempo dei Piccoli”, il 28 luglio a Fiorano Modenese (MO) per “Aria Aperta Teatro Festival”, il 3 agosto ad Ampezzo (UD) per “Teatro della Sete”, il 7 agosto ad Altopiano della Vigolana (TN) per la rassegna “Al Riparo degli Alberi”.
Che cosa accade negli spazi limite, al confine tra il mondo abitato dall’essere umano e la natura? “Humana Foresta” nasce dal desiderio di rispondere a questa domanda, indagando il rapporto e la connessione tra l’essere umano e la natura, che, apparentemente silenziosa e a volte nascosta ai nostri occhi, assiste al passaggio delle generazioni, ai cambiamenti e alle trasformazioni.
Durante la performance, un narratore conduce il pubblico lungo un percorso di scoperta in ascolto degli alberi e delle loro storie, fino ad arrivare in un luogo segreto dove gli spettatori acquisiscono una nuova consapevolezza e responsabilità: donare un nuovo sguardo per rinnovare l’antico patto di esistenza e convivenza tra uomo e natura.
La ricerca di “Humana Foresta” è iniziata nel 2021 con la tappa “zero” di una residenza artistica a Cirigliano (MT), nell’ambito del festival “In linea d’aria” promosso da Fondazione Matera-Basilicata 2019. È qui, in un piccolo borgo verde di soli 200 abitanti nel cuore della Basilicata, che Petra ha messo a fuoco il tema della ricerca: il rapporto tra l’uomo e la natura. Una scelta motivata anche dalla presenza a Satriano di Lucania di una tradizione antica legata al carnevale e ai riti arborei, “La foresta che cammina”, durante la quale 131 uomini albero, detti “rumita”, percorrono in corteo le vie del paese, riconosciuta dal Ministero della Cultura come “Carnevale storico” d’Italia.
“Humana Foresta” è una produzione della Compagnia teatrale Petra, in collaborazione con Scarlattine Teatro - Campsirago Residenze, ideazione e regia di Antonella Iallorenzi e Raffaella Giancipoli, con Antonella Iallorenzi, elementi scenici e costumi di Iole Cilento, cura tecnica di Angelo Piccinni.