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“La recente acquisizione del complesso turistico dell’ex Club Med a Marina di Pisticci, da parte del Gruppo HC, e il relativo progetto di riqualificazione sono un’ottima notizia per il territorio, che da anni attende un rilancio della struttura, da troppo tempo in abbandono.
Negli corso degli anni sono stati presentati diversi  progetti di recupero da parte di operatori di rilievo del settore turistico ed alberghiero, dato anche il pregio naturalistico dell’area circostante la struttura, ovvero la  zona SIC (Sito di Importanza Comunitaria) “Foce Cavone” la cui particolarità è costituita dall’area umida costiera ricca di habitat diversi che ospita esemplari di uccelli migratori, oltre a specie vegetali di notevole interesse. 
Ad oggi, però, nessun progetto è stato mai realizzato, complice anche la necessità di interventi di manutenzione della foce del fiume Cavone, al fine di proteggere gli arenili circostanti da fenomeni di intorbidamento delle acque e deposito di detriti, trascinati dal fiume ad ogni pioggia copiosa. 
Non a caso, l’assenza di piogge di questa estate, a detta degli operatori turistici, ha evitato il verificarsi di questo fenomeno, regalandoci acque sempre limpide e spiagge da sogno.
Non possiamo, però, di certo restare in balia delle condizioni climatiche più o meno favorevoli, occorrono risposte concrete per gli operatori balneari e per quanti, come il Gruppo HC, intendono investire nel territorio.
Per questo motivo presenterò un’interrogazione nella quale chiederò al Presidente Bardi e all’Assessore alle Infrastrutture Pepe, lo stato dell’arte dei progetti di manutenzione del fiume Cavone, dal momento che gli interventi messi in atto, anche in tempi recenti, non sono stati affatto risolutivi”.


La consigliera regionale
Viviana Verri