Il Pride del 22 agosto, svoltosi nelle strade che intercorrono tra Piazza Prefettura e Parco Baden Powell, è stato un vero successo per la nostra città, se non altro per il fatto che non si vedeva una marea colorata da ben sette anni, colpa le problematiche fra associazioni e la mancata collaborazione fra tutte.
Durante il Pride, vari piattaforme e giornali, hanno rivendicato il nome di Arcigay e il Centro Artemide come organizzatori e principali promotori della manifestazione.
Ma così non è, poiché ad organizzare questo Pride dalle fondamenta, sono stati l’Unione Degli Studenti Basilicata e Agedo, che hanno richiesto i primi permessi tempo addietro rispetto alla manifestazione.
Nell’organizzazione del Pride tutto, l’organizzazione è stata in capo a queste due associazioni con l’ausilio, molto importante, della Basic Records, soprattutto nella persona di Max Caggiano, e di Sottoilcastello, soprattutto nella persona di Giulia Viggiani.
Ma, questo Pride, non è stato realmente organizzato da tutte le realtà che hanno portato in piazza rivendicazioni, sbandierando o sentendosi protagonisti di una manifestazione che non è stata organizzata da loro.
Comunque ringraziamo di essere scese in piazza tutte le realtà che ieri c’erano:collettivi, associazioni, o singoli cittadini o cittadine, che era con con noi ieri.
Se in un momento iniziale eravamo circa 150, in serata abbiamo raggiunto le 200 persone.
Un corteo abbastanza ristretto, ma che ci ha riempito il cuore di gioia, per la possibilità che abbiamo potuto a Potenza di rivendicare i nostri diritti.
Speriamo di poter costruire negli anni futuri, un Pride più partecipato, a partire dalle realtà del territorio, fino ad arrivare alle persone che verranno fisicamente alla manifestazione.
Si chiede la massima diffusione e si allega di seguito, a testimonianza di quanto affermato la richiesta di autorizzazione del corteo firmata della sottoscritta, Alessia Fine, coordinatrice del Unione degli Studenti Potenza.