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Giovedì 12 settembre, a 31 anni dalla scomparsa di Elisa Claps, in Repubblica Democratica del Congo si inaugurerà la sala d’attesa del presidio medico situato nel centro Don Bosco Ngangi di Goma con una targa intitolata alla giovane potentina che aveva il sogno di diventare medico e operare in Africa.
Il progetto, voluto dalla famiglia Claps per onorare la memoria della ragazza e dare seguito al suo sogno, è stato realizzato grazie al contributo di quanti hanno effettuato una donazione economica in una gara di solidarietà partita un anno fa, all’indomani del trentennale.
L’impegno era stato assunto lo scorso 12 settembre dopo la lettura di alcune pagine dei diari della ragazza tratti dal libro “Sono io Elisa Claps” di Mariagrazia Zaccagnino e dopo l'ascolto condiviso dell'ultima puntata del podcast di Pablo Trincia “Dove nessuno guarda” davanti alla Chiesa della Ss. Trinità (oggi largo Elisa Claps).
Con i fondi raccolti è stato rafforzato il dispensario medico del centro Don Bosco Ngangi di Goma, nella Repubblica democratica del Congo. Si tratta di un angolo del mondo interessato da un violento conflitto armato che ha determinato una grave crisi umanitaria. La situazione è una delle più gravi a livello globale dal punto di vista umanitario. L’ultimo rapporto rilasciato da OCHA (Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari) parla di 25,4 milioni di persone in uno stato di bisogno di cui 3,5 milioni in una situazione di grave emergenza alimentare. Tra questi, 800 mila bambini si trovano in una condizione di malnutrizione acuta e 2,1 milioni in malnutrizione moderata.
Ecco perché, ancor prima dell’inaugurazione, nel corso degli ultimi mesi sono stati inviati pasti proteici alla popolazione di Goma. Il progetto “Il cuore di Elisa nel cuore dell’Africa”, coordinato dal VIS, Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, è già attivo sul territorio africano e sarà ufficialmente inaugurato giovedì 12 settembre.
In contemporanea, a Potenza, si svolgerà un incontro al teatro Francesco Stabile alle ore 20:00 Saranno presenti: la famiglia Claps, Jennifer Avakian (Consigliera del VIS), Gianmarco Saurino (attore e testimonial del progetto), Pablo Trincia (giornalista e podcaster), Marianna Tamburrino (referente del Presidio Libera Potenza).
La serata è organizzata dal Comune di Potenza unitamente al Presidio cittadino di Libera. L’evento è aperto a tutti.
Presidio Libera Potenza “Elisa Claps e Francesco Tammone”