“L’Ugl sostiene incessantemente che l’episodio a Metaponto di Bernalda (MT) turba la quiete pubblica. Solo grazie al lavoro svolto dai Carabinieri un uomo di 39 anni originario del Sudan è stato arrestato con le accuse di danneggiamento aggravato e tentata violazione di domicilio dopo aver occupato abusivamente una casa di proprietà di un pensionato di Scanzano. Ben vengano l’attenzione diretta, forme di collaborazione con le forze dell’ordine, da parte del sindacato, da parte di cittadini, imprenditori, ma le risposte dirette e più efficaci appartengono allo Stato”.
E’ il commento del Segretario Provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano per l’episodio dell’extracomunitario arrestato a Bernalda.
Per il segretario Ugl, “l’inquietudine di numerosi cittadini di Metaponto che si sentono al centro di un assedio che dura da troppo con danni anche d’immagine al patrimonio comunale e dell’intero territorio costiero metapontino, impone che il Ministero dell’Interno potenzi i livelli di sicurezza. Intensificare i controlli delle forze dell’ordine non può essere la ‘solita’ richiesta dopo l’eventuale ‘solito’ episodio di criminalità”. Per il sindacalista, “il problema va risolto, ad oggi a Metaponto viene garantito il pattugliamento dalle poche Forze dell’Ordine che sono sempre sensibili alle problematiche della sicurezza, anche a quelle legate a particolari flussi, come quello turistico, soprattutto lungo la fascia costiera, caratterizzata da una consolidata tradizione di villeggiatura che porta ad un’autentica crescita esponenziale della popolazione ed assume una valenza di primo piano. Necessita un approccio diverso da parte delle istituzioni preposte al controllo e alla salvaguardia dell’ordine pubblico per ridare serenità a tutti i cittadini. Il problema non è il colore della pelle, il problema è che quando la gente non si percepisce al sicuro perde anche la fiducia nelle istituzioni. Per l’Ugl le istituzioni devono assolutamente dare alle forze dell’ordine più uomini e mezzi necessari per contrastare ogni tipo di violenza ed evitare possibili episodi di giustizia fai da te”. Per Giordano, “grazie al coordinamento e all’incisività del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Pisticci (MT), il Capitano Antonio Belardo che gli uomini della ‘Benemerita’ hanno assicurato alla Legge l’extracomunitario in un lavoro svolto con abnegazione per assicurare giustizia alla vittima e alla sua famiglia del povero pensionato di Scanzano. Nonostante le difficoltà di questo caso – conclude Giordano -, per l’Ugl Matera il lavoro svolto dai Carabinieri è stato encomiabile i quali già nei giorni scorsi, lo avevano sotto controllo ed era stato da loro allontanato ma l’africano non si è rassegnato e ha tentato di sfondare la porta per rientrare in casa. Sorpreso dai Carabinieri l’uomo è stato arrestato, così garantendo la sicurezza, valore imprescindibile che va tutelata”.