Il Bosco Pantano di Policoro, un ecosistema di straordinaria importanza per la sua ricca avifauna, è stato al centro di un incontro - dibattito sulla tutela della biodiversità. L'incontro "L'avifauna del Bosco Pantano: l'importanza della tutela della biodiversità", organizzato dal Gruppo Locale di Conservazione Lipu "Area Gravine" con il patrocinio del comune di Policoro, ha acceso i riflettori sulle diverse criticità che minacciano questo ecosistema unico e inestimabile. Nel corso dell'evento, sono state evidenziate le principali problematiche che mettono a rischio la biodiversità del bosco, tra cui il passaggio dei mezzi a motore non autorizzati, l’abbandono di rifiuti, la mancanza di una segnaletica adeguata. Per affrontare queste ed altre tematiche cruciali, abbiamo avuto l'opportunità di dialogare con il Dott. Emiliano Montanaro, Responsabile Glc Lipu. Con il suo contributo, abbiamo approfondito i seguenti punti chiave:
-Quali sono le principali problematiche che minacciano la biodiversità del Bosco Pantano, secondo quanto emerso, anche, durante l'incontro in Sala Consiliare a Policoro?
Come regolamentato dal DGR 851/2012, sono previste specifiche misure di conservazione che l’ente di gestione deve fare rispettare per tutelare la zona di protezione speciale Bosco Pantano di Policoro e Costa Ionica Foce Sinni. Oggi importanti misure di conservazione risultano sempre disattese, con gravi danni all’habitat e alla fauna. La prima problematica quindi, è il rispetto di tutte le norme di conservazione, compresi il controllo sugli illeciti e la maggiore tutela di habitat e specie.
-In che modo il transito di mezzi a motore non autorizzati e la mancanza di segnaletica e infrastrutture impattano sulla fauna selvatica e sull'ecosistema del Bosco Pantano?
Il passaggio di mezzi a motore non autorizzati rischiano di danneggiare l’habitat e mettono in pericolo tante nidificazioni importanti. Il fratino, il corriere piccolo, ma anche la caretta caretta, per esempio, nidificano direttamente sulla spiaggia. Un fuoristrada non autorizzato che percorre la spiaggia, oltre a disturbare la fauna, finisce per schiacciare le uova non facilmente visibili. La segnaletica è importante per garantire una corretta disciplina all’interno dell’area e subito al di fuori di essa.
-Quali sono le azioni proposte per una corretta gestione dei canali e dell'habitat del Bosco Pantano, al fine di preservare le specie che lo abitano? Quando è necessaria effettuare la manutenzione dei canali e quali misure vanno adottate?
La manutenzione dei canali di bonifica deve avvenire solo quando necessario e assolutamente mai in periodo di nidificazione. Soprattutto può avvenire solo dopo una corretta pianificazione e rispettando obbligatoriamente tutte le misure di conservazione previste per legge. Le linee guida scritte per la manutenzione dei canali di bonifica, devono essere rispettante: è bene contattare le associazioni ambientaliste qualora sorgano dubbi sugli interventi che possano comportare danni all’ambiente e alle specie protette al suo interno.
- Perché è importante garantire una formazione adeguata al personale addetto alla gestione del territorio e quali competenze specifiche dovrebbe acquisire?
Questa è un’altra importante misura: gli operatori che intervengono durante i lavori di selvicoltura o antincendio devono saper riconoscere le specie botaniche protette. In questa maniera si evita che specie di elevato interesse conservazionistico possano essere incautamente danneggiate o distrutte.
-Nonostante una prima bonifica delle discariche abusive attuata grazie alla collaborazione del Comune di Policoro, quali ulteriori misure sono necessarie per prevenire l'abbandono di rifiuti nel Bosco Pantano?
La DGR851/2012 non prevede come l’Ente di Gestione debba intervenire, ma specifica che è tenuto a rafforzare i controlli e la vigilanza per vietare non solo lo sversamento e lo stoccaggio di rifiuti di qualsiasi genere, ma per attuare tutte le leggi esistenti per la bonifica dei siti contaminati.
-Attualmente qual è lo “stato di salute” del Bosco Pantano e quali sono gli interventi più urgenti da attuare?
Il Bosco Pantano di Policoro rientra nella Rete Natura 2000 per la sua bellezza e ricchezza di biodiversità. Oltre alle problematiche che abbiamo già citato, è necessario un importante riequilibrio idrico: la presenza di alvei cementificati non previsti dalle misure di conservazione, in aggiunta ad altre problematiche, sta lentamente diminuendo l’apporto idrico necessario al benessere del bosco. Se non si interviene prontamente, nei prossimi anni il bosco secondo gli esperti, non presenterà più piante ad alto fusto.
- "L'avifauna del Bosco Pantano è l’iniziativa, che si è tenuta a Policoro, nel corso della quale è emersa l'importanza della “tutela della biodiversità". Cosa è possibile ottenere attraverso dibattiti ed eventi come questo? Qual è l’obiettivo principale da perseguire?
I dibattiti sono importantissimi perché possono trasmettere tante nuove conoscenze e aiutano a trovare soluzioni per risolvere i problemi. È essenziale garantire la sopravvivenza di importanti aree naturali protette perché riducono gli effetti dei cambiamenti climatici. Inoltre abbiamo un dovere verso le future generazioni ed è quello di consegnare loro queste aree in buono stato di salute.
A cura di Antonella Gatto