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BAS "Nessuna strumentalizzazione ma relazioni positive e costruttive con tutti.
In risposta al comunicato stampa diffuso dalle Organizzazioni Confagricoltura, CIA e Copagri di Basilicata ritengo doveroso, nei confronti degli agricoltori lucani e del comparto, rispondere che non esiste alcuna strumentalità e correlazione tra la manifestazione organizzata a Potenza nella stessa giornata in cui il Dipartimento Agricoltura aveva già programmato di incontrare a Roma i vertici dell’Organismo Pagatore Nazionale Agea.
L'incontro serale, al mio arrivo a Potenza, fu eseguito in rispetto delle indicazioni arrivate da sua eccellenza il Prefetto di Potenza che, ufficialmente e per le vie brevi, raccomandava per ragioni di sicurezza ed ordine pubblico di incontrare ii manifestanti al rientro da Roma.
La volontà esercitata sino ad oggi é, invece, esattamente quella di creare una relazione positiva e costruttiva. La riunione a Roma, come ampiamente detto, fa parte delle azioni di monitoraggio del Dipartimento verso lo stato dei pagamenti che spettano agli agricoltori lucani, a valere sulle diverse misure del Psr Basilicata 2014-2020 messe in campo,con un cronoprogramma chiaro che nelle prime date, quali quella di ieri, é stato già rispettato.
L'azione dell'intero dipartimento a tutti i livelli di relazione é, senza alcun timore di smentita, equilibrata e rispettosa di tutti gli agricoltori e le associazioni di categoria. Ognuno viene rispettato nella stessa misura, ascoltato ed accolto come é giusto che sia.
Invito quindi tutti i protagonisti, immediatamente convocati il giorno successivo all’incontro romano per l’opportuna informativa generale dello stato dell’arte dei pagamenti e del cronoprogramma condiviso con Agea, a recuperare il senso dell'unità, elemento fondamentale per raggiungere gli obiettivi sperati, recuperando nel rispetto dei ruoli di ognuno, un rispetto più grande che è quello che dobbiamo ai protagonisti del settore primario della nostra terra di Basilicata.
Fuori luogo ed incomprensibile è quindi l'accusa di una manifestazione organizzata ad hoc, in maniera addirittura combinata, a cui rispondo come già annunciato che, qualora il 20 febbraio, data del prossimo incontro calendarizzato per verificare l’avanzamento complessivo e il rispetto degli impegni presi con Agea, non sarà rispettato per qualche motivo indipendente dalla volontà regionale e dipartimentale, siamo e saremo pronti insieme a tutte le associazioni di categoria, a capeggiare le azioni di protesta necessarie.
La disponibilità personale e degli uffici rimane, come sempre, massima nel voler chiarire e superare comportamenti e giudizi che ci devono far andare oltre le strumentalità e convenienze individuali, per garantire invece e innanzitutto gli interessi collettivi.
Lavorerò per questo, come sempre fatto sino ad ora, perché questo é il mio modo di agire, a prescindere da tutto e da tutti".