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BAS Fino all’1 marzo, in concomitanza con la mostra fotografica “Matera 1953 - La Lupa: il film di Alberto Lattuada, le foto di Federico Patellani”, in corso presso i locali comunali dell’ex Convento di Santa Lucia al Piano, sono in programma a Matera gli altri due appuntamenti della rassegna cinematografica dedicata alle opere girate da Lattuada tra gli anni Cinquanta e Sessanta, tutti al Cinema il Piccolo, via XX Settembre 14 (ingresso libero). 
Dopo “La Lupa” (1953), “Luci del varietà” (1950) e “Anna” (1951), presentati recentemente durante le prime settimane dell’iniziativa, la retrospettiva prosegue giovedì 22 febbraio con “Il cappotto”, a cui sono riservate due proiezioni distinte (ore 17 e ore 20,30). 
Tratto dal racconto di Nikolaj Gogol’ e realizzato nel 1952, “Il cappotto” è considerato uno dei lavori più importanti di Lattuada, che qui prosegue la sua riflessione sulla realtà dell’epoca attraverso una storia narrata con accenti pessimisti e malinconici. L’attenzione alle forme del cinema popolare è sempre evidente, ma il film si differenzia dagli altri realizzati dal regista per toni, scelte stilistiche e ideazione del racconto. Al successo contribuisce la presenza di Renato Rascel, capace di esprimere (spesso da solo) tutti i significati cercati da Lattuada sin dalle fasi di preparazione del film. 
Tra gli interpreti: Renato Rascel, Giulio Stival, Yvonne Sanson, Ettore G. Mattia, Giulio Calì. 
Il calendario completo con i prossimi appuntamenti della rassegna presso il Cinema il Piccolo: 
Il cappotto (1952), 22 febbraio - ore 17 e ore 20,30 
Mafioso (1962), 1 marzo - ore 17 e ore 20,30 

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