Il 13 maggio a Rotondella giornata di studio promossa da Unibas e Amministrazione Comunale
Domenica 13 Maggio si svolgerà a Rotondella la giornata evento “Le piante spontanee: un patrimonio di conoscenze da recuperare”. Si tratta della prima di una serie di iniziative previste nell’ambito di un articolato progetto applicativo e di ricerca per il censimento e la valorizzazione del locale patrimonio etnobotanico, cioè dell’uso tradizionale da parte della popolazione locale delle piante spontanee (dall'alimentazione alla farmacopea, alla veterinaria, alle applicazioni tessili e tintorie, all’artigianato, agli usi domestici, ludici e cosmetici, alle correlazioni con la ritualità e la religione, ecc.).All’evento parteciperanno rappresentanti delle istituzioni scolastiche del territorio, associazioni, i ristoratori, gestori di masserie didattiche attive sul territorio, rappresentanti delle amministrazioni dei comuni limitrofi.Articolato e gradevole il programma, che associa momenti di studio, di escursione e momenti conviviale. Appuntamento per le 9.30 nella piazza del Terminal Bus di Rotondella 2; per le ore 9.45 è previsto l’incontro dei partecipanti presso l’Azienda Agrituristica “Villa Lagaria”, C.da Pianoro n°38, Rotondella; dalle ore 10.00 alle 12.30 escursione didattica con individuazione su campo delle piante spontanee di interesse etnobotanico e di elementi esemplificativi di particolare pregio naturalistico del territorio; alle 13.30 pranzo presso l’Azienda Agrituristica “Villa Lagaria”, dove si potranno gustare proprio i piatti preparati con le piante selvatiche locali. Chiusura dalle ore 15.30 alle 17.00 con la presentazione del progetto.“A livello applicativo –
spiegano i promotori - la conoscenza e la riscoperta della memoria storica legata alle piante spontanee utilizzate in passato, potrebbe portare ad una loro valorizzazione; si pensi - solo come esempio - alla riscoperta di produzioni artigianali o dei piatti tradizionali, spesso tipici e identitari di un territorio, che potrebbero rappresentare ancora oggi una importante fonte di reddito anche nell’ottica della loro potenzialità quali nuovi attrattori culturali e turistici, promuovendo così forme di sviluppo sostenibile nel rispetto delle vocazioni del territorio”.“La conoscenza delle risorse del territorio - spiega Pietro Laguardia, Presidente del Consiglio Comunale di Rotondella - apre il campo a concrete opportunità economiche legate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio botanico, ambientale e paesaggistico”. Il progetto rientra nell’ambito delle iniziative previste dalla convenzione tra il Comune di Rotondella e la Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali, dell’Università degli Studi della Basilicata. L’evento sarà curato dal Dott. Forestale Giuseppe Misano dell’Università della Basilicata e dal Dott. Giovanni Salerno, esperto in Etnobotanica.