Venerdì 8 Giugno, alle ore 19.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Policoro, si svolgerà la cerimonia di insediamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi, in seno al progetto nazionale “Coloriamo il nostro futuro”. Gli eletti nel CCR, presteranno giuramento davanti al Sindaco e al Consiglio comunale.
Il CCR è un modello di democrazia partecipata, il cui scopo è coinvolgere ragazze e ragazzi in modo naturale, diretto e critico, nella gestione della città a cui appartengono.
Il potere decisionale del CCR è, ovviamente, circoscritto, ma è reale e viene esercitato in un ambito tangibile della vita in cui i ragazzi sono inseriti, confermando il convincimento che essi non sono solo fruitori di prestazioni o potenziali consumatori, ma anche soggetti di diritti e di desideri.
Da un lato permette ai ragazzi di progettare, di confrontarsi con la realtà, in assoluta libertà di scelta, mediante azioni concrete, dall’altro obbliga gli adulti a tener conto di scelte che, seppur ridotte, vanno a fare i conti con l’espressione di desideri che sono il frutto di confronti e mediazioni e a riconoscere i ragazzi come soggetti capaci sia di migliorare la propria vita che quella della comunità in cui vivono.
Accanto al protagonismo dei ragazzi è fondamentale però anche il ruolo giocato dall’adulto.
Sono molti infatti quelli impegnati nella progettazione del CCR e nella sua realizzazione: dall’Amministrazione Comunale, ai docenti, ai genitori; ruoli diversi ma, comune responsabilità nell’essere sostenitori di un processo di crescita e di esercizio di democrazia.
Con la sua specificità il CCR permette ai ragazzi:
1. di essere ascoltati dalle autorità e dal mondo adulto;
2. di familiarizzare alla vita pubblica e alla politica, con un’alleanza tra parola e azione, con un’esperienza seria, ma non priva di risvolto ludico;
3. di favorire una formazione alla cittadinanza, con una sperimentazione pratica e attiva di educazione civica;
4. di riconoscere la loro appartenenza alla comunità e di partecipare attivamente alla sua vita;
5. di migliorare le loro capacità di comunicazione;
6. di mettere in movimento la democrazia;
7. di imparare a ragionare in libertà, conoscendo i termini dei problemi, avendo coscienza delle loro responsabilità e dell’interesse generale;
8. di sperimentare che cosa significhi realizzare praticamente un progetto: dall’idea che si ha in testa, alla preparazione del progetto, alla soluzione dei problemi, alla ricerca di partner, alle soluzioni per realizzarlo, ai costi, alle forme di gestione;
9. di avere un aumento di fiducia in se stessi e grande soddisfazione personale; fierezza nell’essere attori nella propria vita e nelle proprie città;
10. di migliorare l’apertura agli altri e al mondo, di avere un’esperienza di socializzazione e di integrazione.
I ragazzi si riuniranno per esprimere le loro opinioni, discutere liberamente nel rispetto delle regole, elaborare proposte per migliorare la città in cui vivono e collaborare con l’Amministrazione Comunale nel prendere decisioni importanti relative al loro territorio.
Nicola Decio Dimatteo