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BAS “Le false recensioni sono una piaga che danneggia migliaia di esercenti, tra cui ristoratori e chef proprietari di locali che impegnano in pieno il loro percorso di vita e professionale per puntare all'eccellenza, salvo rischiare di trovare sgradite sorprese su siti e piattaforme su cui ognuno può, anche strumentalmente, pubblicare giudizi senza magari essere neanche mai transitato dal locale o aver mai degustato alcunchè. Contro il fenomeno delle false recensioni è scesa in campo dallo scorso mese di marzo TboxChain, una startup nata per validare un protocollo molto avanzato, grazie alla tecnologia blockchain, e puntare alla certificazione delle recensioni raccolte con l'utilizzo di una piattaforma, attivabile attraverso il contatto tra uno smartphone e una Tbox”. Lo comunica l’ufficio stampa della startup lucana. “La scatola della fiducia, come è stata ribattezzata dagli startupper, è stata tra i vincitori a FactorYmpresa Turismo, programma promosso dal Ministero dei Beni culturali e gestito da Invitalia, che offre servizi di tutoraggio e contributi economici alle imprese e agli aspiranti imprenditori della filiera turistica con l’obiettivo di far crescere qualitativamente l'offerta e rendere l'Italia più competitiva sui mercati internazionali, e adesso potrà essere sperimentata all'interno dei ristoranti di proprietà degli chef della Federazione Italiana Cuochi, che ha subito aderito con entusiasmo alla proposta degli startupper lucani di sottoscrivere un protocollo di intesa in questa direzione”. “Il problema delle false recensioni è molto sentito e danneggia la reputazione dei nostri iscritti e dell'intera filiera del food”, ha commentato il presidente della Fic, Rocco Pozzulo. “Ecco perché siamo molto interessati a sperimentare questo sistema innovativo che potrà contribuire a proteggere e valorizzare il lavoro eccellente di tanti cuochi”. “Siamo nati per dare valore e vogliamo creare un sistema che sia basato sulla fiducia, sulla condivisione, sulla qualità, valori pienamente condivisi dalla Federazione Italiana Cuochi e dai loro iscritti, ambasciatori del Made in Italy di eccellenza” hanno aggiunto Michele Cignarale e Fausto Villani, due dei founder di Tboxchain.