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Hanno ottenuto il marchio europeo del patrimonio culturale 2018 le iniziative in ricordo di Nicola Ielpo, ex Direttore della Zecca di Stato, originario di Rotondella (Matera) e inventore della moneta da 500 lire. L’azione, promossa dal Comitato di Matera della Società Dante Alighieri, è stata riconosciuta di rilievo europeo.
Potrà utilizzare i loghi messi a disposizione dalla Commissione Europea. L’azione della Dante Matera si caratterizza per una serie di convegni e momenti di incontro sulla figura di Nicola Ielpo, che fanno seguito alla pubblicazione del volume “Il lucano che inventò le 500 lire” (Edigrafema, 2018), a cura di Pino Suriano, che raccoglie i racconti di viaggio che Ielpo aveva scritto prima della morte avvenuta nel 2012, pubblicato con il contributo della Regione Basilicata. I primi si sono svolti già a Roma, Matera, Rotondella. Previsti a breve altri appuntamenti a Nova Siri (30 luglio) e Torino. Le iniziative di diffusione sono realizzate con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Basilicata.
La partecipazione all’Anno europeo implica la possibilità di utilizzare lo slogan ufficiale europeo “Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro”. L’iniziativa rientra, inoltre, nel calendario italiano dell’Anno europeo pubblicato sul sito www.annoeuropeo2018.beniculturali.it.
Le ragioni del riconoscimento, ottenuto anche grazie all’impegno della progettista europea Michelle Souza, sono legate alla dimensione europea della figura di Ielpo. Tra le sue principali intuizioni professionali, oltre alla nota invenzione bimetallica, ci fu infatti l’animazione del Gruppo di lavoro internazionale (Mdwg - Mint Directors Working Group), che riunì i principali esperti europei di monetazione per definire la serie unica di monete europee, a partire dai primi anni ’90. Anche Ielpo, a suo modo, fu tra i padre dell’euro.
Pino Suriano