animazione.gif

corto Salveger (Anniversary).jpgL’appuntamento per grandi e piccini è per lunedì 29 luglio, a Massafra, in Piazza Santi Medici, a partire dalle ore 21.00.
L’iniziativa è organizzata, per il quarto anno consecutivo, dal Teatro delle Forche e dall’associazione culturale “Il Serraglio”, partner di “P.A.S.S.I.” (Progetto, Arte, Spettacolo, Scoperta e Innovazione nella Terra delle Gravine), progetto artistico triennale a cura del Teatro delle Forche, in ordine all’avviso pubblico per iniziative progettuali riguardanti lo spettacolo dal vivo e le residenze artistiche – Patto per la Puglia – FSC 2014/2020 – Area di intervento “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”.
L’evento, dedicato ai più piccoli, fa da apripista al festival “Vicoli Corti_Cinema di Periferia”, organizzato dall’associazione “Il Serraglio”, in programma dal 21 al 25 Agosto nel quartiere Santi Medici.
Protagonista dell’edizione 2019 di “Vicoli Corti Junior”, “Thioro” – Un Cappuccetto Rosso senegalese, spettacolo del Teatro delle Albe di Ravenna.
Ideazione Alessandro Argnani, Simone Marzocchi e Laura Redaelli. Con Fallou Diop, Adama Gueye, attori e musicisti, e Simone Marzocchi, compositore e trombettista. Coproduzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, Accademia Perduta/Romagna Teatri, Ker Théâtre Mandiaye N’Diaye. Regia Alessandro Argnani.
Thioro è uno spettacolo nato in Senegal, nuova occasione di incontro nel solco del meticciato teatrale del Teatro delle Albe.
Reinvenzione dal respiro africano di Cappuccetto Rosso, una delle fiabe europee più popolari al mondo e di cui esistono numerose varianti, Thioro, un cappuccetto rosso senegalese evoca soltanto il popolare racconto della bambina che indossa un cappuccio rosso e che, mentre attraversa il bosco per portare provviste alla nonna, incontra un temibile lupo che la inganna.
In realtà, in un ritmo pulsante e grazie all’intreccio di diverse lingue, strumenti e immaginari, lo spettatore attraversa non il bosco, ma la savana, e incontra non il lupo, ma Buky la iena, in un viaggio immaginifico e bruciante attraverso l’Africa.
Un lavoro che fa incontrare e mette in corto circuito la fiaba europea con la tradizione africana, partendo dalla suggestione di come l’origine esatta di Cappuccetto Rosso continui a essere un’incognita, e narrazioni basate o ispirate allo stesso tema possano trovarsi non solo nel folklore europeo, ma anche nella tradizione del Lontano e Medio Oriente e in Africa.
Un racconto tradizionale, estratto dal cuore della letteratura orale, che è riuscito senza sforzo e in modo indiscutibile a essere considerato uno dei racconti popolari più famosi di tutti i tempi e che ha rappresentato, e rappresenta ancora, molto più di quello che il lettore o l’ascoltatore comune possono immaginare.
La serata si aprirà con la proiezione del cortometraggio “Salveger (Anniversary)”, regia di Angelica Germanà Bozza, vincitore di premi in diversi festival internazionali e menzione speciale a “Diritti a Orvieto. Human rights International film festival”, partner di Vicoli Corti 2019.
“Ahmet, giovane padre vedovo, e sua figlia di 9 anni, Rozerîn, hanno lasciato la Turchia e iniziato una nuova vita in Germania. Ahmet fa del suo meglio per offrire a Rozerîn un’infanzia serena. Tuttavia, la loro vita è segnata dalla perdita della giovane madre della piccola. Nel giorno dell’anniversario della sua morte, Ahmet e Rozerîn le dedicano una giornata all’insegna della condivisione”.
Il corto verrà presentato il 21 agosto, nell’ambito di “Vicoli Corti”, sempre in Piazza Santi Medici, e saranno presenti regista e attore.