Registriamo con rammarico che ogni occasione è buona per generare polemiche che distorcono di fatto la realtà: è da qualche giorno, infatti, che sui social circolano dichiarazioni circa il regolamento comunale sulla comunicazione a dir poco inesatte ed inopportune. Alcuni consiglieri comunali di minoranza si sono scatenati nel raccontare che a Policoro ci sarà un periodo di sospensione della democrazia. Sarebbe auspicabile un senso di maggior responsabilità da parte di chi, seppur in minoranza, rappresenta i cittadini in consiglio comunale.
Il regolamento, che ha avuto diverse letture in commissione consiliare in cui sono state recepite ed approvate tutte le proposte fatte anche dai componenti della minoranza, disciplina lo svolgimento di un servizio importantissimo, quello della comunicazione istituzionale, e istituisce per la prima volta nel comune di Policoro l’Ufficio Stampa e l’Ufficio Relazione con il Pubblico (URP).
L’URP, obbligatorio per le PA, rappresenta il luogo di riferimento principale del cittadino; all’URP è affidato il compito di agevolare e consolidare il rapporto tra Comune e Cittadinanza, secondo i principi di trasparenza, completezza e chiarezza. Nell’URP i cittadini potranno chiedere ed ottenere informazioni sull’attività amministrativa, su bandi e concorsi, su iniziative comunali e regionali, potranno ritirare moduli, consultare atti e regolamenti, lasciare suggerimenti. Uno strumento, quindi, fondamentale per la cittadinanza, volto a garantire trasparenza e partecipazione. All’URP si affiancherà l’Ufficio Stampa che curerà i rapporti di comunicazione con la stampa, al fine di informare nel modo più puntuale la cittadinanza.
Con la stessa idea di garantire pubblicità, trasparenza e dignità alle istituzioni, sono stati approfonditi in questa sede l’uso dei canali web e social da parte dell’Ente e la possibilità di riprendere e divulgare le immagini dei lavori del Consiglio Comunale da parte di terzi.
Oltre al canale ufficiale dell’Ente, alle testate giornalistiche e ai giornalisti regolarmente iscritti all’Albo, chiunque può registrare e divulgare il Consiglio previa autorizzazione, impegnandosi contestualmente al rispetto dell’Istituzione, della verità e dei cittadini. Il fuoco di sbarramento si è scatenato perché alcuni, strumentalmente, hanno inteso che questo regolamento fosse stato approvato per agevolare qualcuno a scapito di altri.
Ma noi non lavoriamo ad personam, e meno che mai contra personam.
Inoltre, rileviamo con amarezza una questione istituzionale che necessita un chiarimento, ovvero la questione delle Commissioni Consiliari. C’è chi, invece di lavorare nelle commissioni, preferisce buttarla in polemiche o, ancora, se da un lato approva il regolamento in commissione, dall’altro disconosce il suo agire subito dopo in Consiglio. Noi riteniamo le Commissioni uno strumento di democrazia vera e concreta, consacrato al dialogo, al miglioramento, al confronto anche aspro.
Quest’Amministrazione comunale, costituita da una maggioranza politicamente forte e coesa, per il restante periodo di legislatura lavorerà con impegno e sacrificio per il bene di Policoro, nonostante le innumerevole problematiche esistenti.