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“L’Ugl Matera esprime il suo cordoglio alle famiglie dei due operai morti oggi ad Aliano (MT), all'interno di una vasca in una discarica per rifiuti speciali non pericolosi. Tristezza rivolge a nome di tutta l’o.s. Ugl, il segretario provinciale di Matera, Pino Giordano per il quale, “siamo fiduciosi e certi che gli  accertamenti in corso da parte dei carabinieri faranno subito e piena luce sulle cause dei decessi. Siamo in presenza di un’ennesima grande tragedia sul posto di lavoro. Nel 2018 sono state 1133 le cosiddette ‘morti bianche’, più 104 rispetto all’anno precedente. Purtroppo, i dati Inail confermano che la strage nel 2019 continua: anche nei primi 6 mesi gli incidenti sul lavoro con esito mortale erano 248, valore che drammaticamente e drasticamente è salito. Per questo, dobbiamo promuovere una maggiore cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e una formazione degli operai più adeguata, soprattutto dove il rischio di infortuni è elevato. L’Ugl, appunto incessantemente e ininterrottamente, coinvolge i giovani in vari tour con #Lavorarepervivere volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno e che tale cultura parta già come materia scolastica. L’Unione Generale del Lavoro  – conclude Giordano – si stringe forte alle famiglie dei due operai cinquantenni scesi in quel maledetto pozzo di decantazione profondo circa 30 metri, chiusa da tempo ma spesso ispezionata: i due operai oggi non sono più risaliti. Non è possibile continuare a morire sul posto di lavoro con una ‘costanza’ agghiacciante. ‘Lavorare per vivere’ per mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul triste fenomeno e per dire basta alle morti sul lavoro”.