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Locandina_Suor_Collani.jpgPapa Francesco il giorno 12 giugno 2019, ha riconosciuto le virtù eroiche della Serva di Dio Suor Maria Santina Collani dichiarandola Venerabile e indicandola a tutti come modello di vita cristiana.

Con immensa gioia, il giorno 20 settembre 2020, alle ore 18,30 la Chiesa di Melfi, Rapolla, Venosa accoglierà l’annuncio ufficiale del suo Vescovo Mons. Ciro Fanelli del Decreto di Venerabilità della Serva di Dio Suor Maria Santina Collani delle “Sorelle Misericordiose” durante la solenne Eucaristia nella Chiesa “Mater Misericordiae” – Parrocchia SS.ma Annunziata di Rionero in Vulture (Potenza) partecipata da Vescovi, Sacerdoti, Autorità, Istituti, Gruppi Cattolici, giovani, ragazzi/e e Fedeli. Ringraziamo il Signore perché la radiosa testimonianza di fede e di carità di questa Suora si diffonda in tutto il mondo. Preghiamo con fiducia perché il popolo di Dio perimenti la sua preziosa intercessione nella speranza che possa giungere presto alla beatificazione.

 

suor_maria_santina_collani.jpgLa Venerabile Suor Maria Santina Collani (1914 – 1956)

Messaggera di speranza misericordiosa

Cenni biografici

Maria Collani nacque il 2 marzo 1914 ad Isorella, un paese a 30 km da Brescia, secondogenita di Giovanni e Luigina Bonali. L’8 marzo ricevette nel battesimo i nomi di Maria Anna Lina. A quattro anni, morta la madre di peste spagnola, mentre il padre si trovava al fronte, la piccola

Maria venne accolta in casa dalla sorella della nonna materna con due figlie nubili a Montepelato di Binanuova (Cremona). Risposatosi il padre e nati altri figli, la famiglia si ricompose a Isorella (Brescia). Completata la terza elementare e ricevuto il sacramento della cresima, Maria fu ripresa in casa dai parenti a Binanuova, dedita al lavoro dei campi e della casa. Riprese lo studio, frequentandovi la 4a elementare con la maestra Emma Davini, una consacrata che ebbe un importante ruolo nella sua

vita di quegli anni. Durante questo tempo si

distinse anche per la sua pietà e partecipazione alla

vita parrocchiale: alla celebrazione Eucaristica e nell’Azione Cattolica. Già a 16 anni sentì la vocazione di farsi suora, ma non poté seguirla, senza una guida. Fidanzata per breve tempo, come diceva lei per non riuscire ad allontanarsi dalle zie, oppure perché attratta da un altro amore più grande. Nel 1939 venne accolta dalle Oblate di Nostra Signora del S. Cuore a Cremona, dove fu subito apprezzata per la volontà di lavoro, lo spirito di sacrificio, il gusto delle cose di Dio; nel 1940 fu inviata a Gardone Riviera; poi a Cremona per la formazione con la direttrice Santina Mancini, consacrandosi al Signore il 31 dicembre 1944. Continuò tuttavia a coltivare il desiderio di farsi suora, chiedendo luce al Signore nella preghiera ed affidandosi al consiglio del confessore, che le fece conoscere l’Istituto delle Sorelle Misericordiose. Dopo i primi contatti e i necessari permessi, Maria visitò Atella (Potenza) all’inizio del 1948, resistendovi una settimana. Di nuovo a Cremona, Maria non trovò pace per il dubbio di non rispondere alla vocazione; provò anche sei settimane nel

monastero delle Visitandine di Salò (Brescia): la clausura non era per lei e tornò dalle Oblate.

Il 9 agosto 1949 Maria Collani chiese ancora di entrare tra le Sorelle Misericordiose, e dopo un mese di intensa preghiera da entrambe le parti, rinnovò la domanda che fu accettata. Con la Vestizione, l’8 dicembre 1949 nella Chiesa Madre di Rionero in Vulture (Pz) davanti alla statua della Madonna della Misericordia, in cui prese il nome di Sr. Maria Santina, cessarono come d’incanto tutti i dubbi, perplessità e sofferenze. Suor Maria Santina intraprese con grande spirito di fede e con ferma decisione la sua nuova vita tra le Sorelle Misericordiose e la continuò in un incessante crescendo di impegno e di generosità fino all’offerta di se stessa