animazione.gif

 08012025_124957_Foto_monete_oro_1.jpg

08012025_125004_Foto_monete_oro_2.jpg

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone coinvolte in un'operazione di truffa ai danni dello Stato, con sequestri preventivi per equivalente pari a oltre 15 milioni di euro. Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza di Cosenza e dal Centro Operativo Sicurezza Cibernetica, hanno rivelato l'esistenza di un'organizzazione criminale che operava principalmente nel territorio di Cosenza e lungo la costa tirrenica.

L'organizzazione era specializzata nella realizzazione di truffe per l'ottenimento di crediti d'imposta, che venivano successivamente monetizzati tramite cessioni a Poste Italiane S.p.A. e autoriciclati tramite acquisti di oro da investimento. Le indagini hanno portato anche al sequestro di circa tre chilogrammi di monete d'oro, del valore di circa 170.000 euro.

Oltre ai tre arrestati, sono stati notificati avvisi a otto ulteriori indagati per i quali è stata avanzata richiesta di misure cautelari. Gli investigatori hanno esteso le indagini in diverse regioni italiane, tra cui Puglia, Toscana, Piemonte, Lombardia e Sardegna.

Gli indagati, presunti innocenti fino a eventuale condanna definitiva, sono accusati di reati di truffa, autoriciclaggio e associazione a delinquere. Le indagini continuano.