animazione.gif

Presepe Vivente 2-min.JPGTre le date, 26-27 e 28 dicembre (dalle ore 17,30 alle ore 21.30) per la “Rappresentazione vivente della Natività” nella Rabatana, dove è ubicata la chiesa di Santa Maggiore con all’interno della Collegiata il Presepe in pietra di Altobello Persio, opera realizzata tra il 1547 ed il 1550.

Il “Presepe” tursitano, nato proprio con l’intento di far rivivere i personaggi presenti in questa scultura, giunge così alla sua XVI edizione e consolida la sua posizione tra gli eventi culturali più importanti di fine anno in Basilicata, evidenziandosi allo stesso tempo come attrattore culturale di primo piano e legando a questa funzione la promozione nonché la valorizzazione delle diverse risorse presenti su un territorio ricco di storia, arte e cultura.

Le prime rappresentazioni si svolgevano il 5 gennaio, con l’arrivo dei Magi che partendo dalla piazza della Cattedrale risalivano per vie del centro storico incontrando oltre 30 figuranti e insieme superando la scalinata della P’trizz’ giungevano alla capanna della Natività allestita in una grotta in Rabatana.

Dal 2009 la “ Natività” ha trovato il suo spazio ideale di rappresentazione nell’antico borgo e dal 2012 l’attuale percorso -come spiega il presidente della Pro-Loco Franco Ottomano- si arricchisce ogni anno di nuove scene (ricche di effetti visivi e sonori, frutto di accurate ricerche) interpretate da oltre 100 figuranti che indossano i costumi del tempo (realizzati dalle volontarie della Pro-Loco) ricreando le atmosfere della Betlemme di duemila anni fa.

Come ogni anno, i volontari sono al lavoro sia per mettere a punto le diverse scene curandone ogni piccolo dettaglio che per arricchire con alcune novità le precedenti edizioni.

Si tratta di un evento che ha fatto registrare migliaia di presenze (circa 10mila nel 2015) ottenendo positivi ed unanimi consensi, meritando allo stesso tempo segnalazioni sulla stampa nazionale e su riviste specializzate.

L’iniziativa della Pro-Loco vede la collaborazione della Parrocchia Cattedrale “Maria SS. Annunziata” e del Comune di Tursi, oltre al patrocinio dell’Apt Basilicata, della Società “Dante Alighieri” e del Parco Letterario “Albino Pierro”.

La Pro-Loco ha voluto dedicare l’edizione di quest’anno a Suor Celeste, la religiosa presente a Tursi dalla fine degli anni ’50, che in tanti hanno incontrato frequentando o visitando la chiesa di Santa Maria Maggiore, scomparsa nello scorso mese di ottobre, particolarmente apprezzata per le sue qualità umane e per l’impegno profuso nel corso della lunga permanenza in Rabatana a favore della comunità.

Anche per questa edizione, il Comune di Tursi, ha reso disponibile il servizio-navetta per raggiungere la Rabatana. Si potrà utilizzarlo, gratuitamente, a partire dalle ore 16.30 (sino alle 21.00). Punto di ritrovo è piazzetta Conte in Viale Sant’Anna.

Da aggiungere, infine, la possibilità di degustare lungo il percorso alcuni “assaggi” tipici del periodo natalizio a Tursi: ricotta fresca, zuppa di fagioli, bruschette con sugna, crespelle fritte.

B. D’Alessandr