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Una delle note liete della stagione in corso dell’OrSa Bernalda è sicuramente Pietro Zito, giovane portiere classe 2002, prodotto del vivaio rossoblu e chiamato in causa a sorpresa sabato scorso in occasione della trasferta siciliana di Regalbuto per sostituire il titolare De Pizzo. Il ventenne si è disimpegnato bene nel match anche grazie al sostegno dei compagni di squadra, queste le sue considerazioni sulla sua esperienza: “È stata un’esperienza incredibile e inaspettata perché pochi secondi prima del fischio iniziale non sapevo ancora che avrei giocato; è sempre bello difendere i colori del proprio paese e per la mia prestazione devo ringraziare i miei compagni di squadra che non hanno mai smesso di incitarmi sia dalla panchina che dal campo”. Zito è entrato in punta di piedi nel team lucano iniziando ad allenarsi con la squadra maggiore a stagione iniziata, di sicuro questo scorcio d’annata sarà propedeutico per il bagaglio d’esperienza futuro: “Sono arrivato ad allenarmi con la squadra a metà stagione e devo dire che giocare e confrontarsi con dei giocatori già preparati a questi livelli ti insegna molto a livello di mentalità e non solo; ora bisogna pensare a fare un ultimo sforzo per poterci salvare. Il futuro non è scritto sia quello mio che del Bernalda; dobbiamo pensare giorno dopo giorno e partita dopo partita”.

Il pensiero dell’estremo difensore è un messaggio di speranza per gli ultimi difficili impegni che attendono il Bernalda nelle ultime gare di una stagione travagliata, già da sabato prossimo quando i rossoblu ospiteranno i siciliani dell’Arcobaleno Ispica con calcio d’inizio al PalaCampagna per le ore 16:00: “Sono sicuro che i ragazzi e il mister daranno il 110% per la partita di sabato ed abbiamo il dovere di provarci fino alla fine”. La chiosa finale è dedicata alle ambizioni personali e ai sogni nel cassetto del giovane calcettista lucano: “Sono ormai svariati anni che gioco qui a Bernalda e spero di restare qui a lungo; farò tutto il possibile per difendere ancora questi colori; il mio sogno è quello di giocare a calcio a 5 costruendo magari una carriera da professionista in questo sport…Ho tanta voglia di emergere”