animazione.gif

Bianca Lucia Omonte.jpeg

I filmmakers provenienti da tutto il mondo hanno girato nel capoluogo lucano i loro cortometraggi

Hanno invaso il capoluogo lucano armati di videocamere, aste e microfoni, per girare i loro film. Sono i fillmmakers di CinemadaMare: tanti giovani provenienti da tutto il mondo impegnati a nella realizzazione dei loro cortometraggi. I potentini li hanno visti in ogni angolo della città, di giorno e di notte, nelle strade, nelle piazze e nei locali. E domani stasera (30 giugno), a partire dalle ore 21 nella sala Ridotto del Teatro Stabile ci sarà la serata conclusiva della tappa di CinemadaMare a Potenza che è dedicata alla 'Weekly Competition’ (la competizione settimanale che premia i migliori film realizzati in ogni tappa del festival). Sarà l’occasione per vedere i cortometraggi realizzati nel capoluogo lucano dai ragazzi che hanno partecipato al festival, con la premiazione dei lavori migliori alla presenza del sindaco della città, Dario de Luca.  

“CinemadaMare è davvero un'avventura importante che rafforza il mio lo spirito di adattamento e offre tanti stimoli grazie al contatto quotidiano con ragazze e ragazzi di ogni parte del mondo che condividono la mia stessa passione per il cinema”, è il commento di Bianca Lucia Omonte, 22enne peruviana che studia sceneggiatura in Spagna, a Barcellona. “Ho conosciuto CinemadaMare tramite alcuni miei amici che negli anni scorsi avevano fatto questa esperienza - afferma Bianca Lucia -. E' la mia prima settimana al festival, ho recitato già in un cortometraggio e con gli altri ragazzi stiamo pensando al prossimo lavoro da realizzare”.

Malena Cantoni è argentina, arriva da Cordoba: “Sono una montatrice, ho già realizzato il montaggio di un primo cortometraggio nella tappa iniziale di Fiumicino e in questi giorni a Potenza sono impegnata in altri tre film. CinemadaMare? E’ una sfida che ti permette di conoscere persone da ogni parte del mondo con cui confrontarti e - conclude Malena - in questo festival, poi, ho avuto modo di seguire diversi workshop, sul montaggio ma anche sul suono di cui finora non sapevo molto”.

Ronny Giambelluca è invece un regista 27enne italiano, di Genova, che ha conosciuto CinemadaMare tramite l'Università Iulm di Milano, partner istituzionale del festival: “E’ la mia seconda volta a CdM, sono tornato dopo la positiva esperienza dell'anno scorso. Qui posso fare quello che più mi piace: il cinema. Posso lavorare con ragazzi che arrivano da ogni parte del mondo, viaggiare, confrontarmi con chi come me vuol fare del cinema il proprio mestiere”.

“CinemadaMare – racconta Alekzander Yordanov, 22enne bulgaro – mi ha dato la possibilità di uscire per la prima volta dal mio Paese. Per me è una grande esperienza. Sono grato a CinemadaMare e alla National Academy of Theatre of Film Arts ‘Kr. Sarafov’ di Sofia, dove studio, per essere stato selezionato. Sto vivendo un'esperienza unica. Sto girando l'Italia e sto girando film. Ho recitato in un cortometraggio, ma voglio girare nelle prossime settimane anche un mio film, anzi tanti film. Ho già un'idea. Ora tocca solo svilupparla, cosa che farò nelle prossime tappe del festival”.