Dalla lettura degli ultimi giorni dei dati apparsi sulla stampa, registriamo ancora una volta, il grande divario, fra una parte del  modo politico e la quotidianità di miglia di famiglie, e sicuramente anche i dati di oggi riportati dall’ Istat non sono per niente rassicuranti, se si apprende che la disoccupazione  a livello nazionale, nel mese di maggio, è risalita all’11,3%, e sempre nello stesso periodo  il 37% dei giovani è rimasto senza lavoro, ed ancora che in un solo mese 51 mila famiglie sono ridotte  sull’ lastrico. Anche a livello regionale la situazione non è sicuramente fra le migliori, difatti  oltre al disagio dell’intero mondo giovanile, e non solo, assistiamo purtroppo, inermi, ad un'altra grande sconfitta, quella degli anziani. Se si pensa che quasi il 42% degli anziani lucani è costretta a ridurre i pasti e di conseguenza i consumi per effetto della crisi; questo è il dato emerso dalla ricerca nazionale “Pensa a come Mangi” sull’alimentazione e la salute delle persone anziane realizzata da Spi Cgil e Auser. Sicuramente possiamo affermare che dall’intreccio dei vari dati, la situazione è sconcertante, anche per un altro motivo, in quanto nella struttura della nostra società le persone anziane hanno da sempre rappresentato, un supporto, anche economico, per le persone più giovani, i propri figli, e sembra proprio che anche questo equilibrio ed aiuto stia venendo meno, non solo per effetto della crisi, ma  a mio avviso, per scelte e strategie politiche non adeguate a contrastare il continuo ampliamento della forbice fra ricchi e poveri.  

                               Giannino Romaniello Consigliere regionale
                                  (Gruppo Misto – Art. Uno Movimento Democratici  e Progressisti)