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Progetto_Rete_Siti_Unesco1.jpegDare visibilità ai territori; implementare la sinergia tra enti locali; far sì che, attraverso i primi due obiettivi, ciascun sito possa fungere da attrattore per gli altri.

Sono gli obiettivi del progetto Rete Siti Unesco, i cui risultati definitivi saranno presentati lunedì 30 gennaio 2023 alle ore 16, nella sala stampa della Camera dei Deputati, a Roma.

Creare una rete tra i territori del Sud Italia che ospitano un sito Unesco, per promuovere, a partire dalla capacità attrattiva di tali siti e attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, l’insieme delle rispettive risorse paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche. E’ l’obiettivo di “Rete Siti Unesco”, il progetto finanziato dal Ministero del Turismo che vede la Provincia di Matera ente capofila, nato per dare vita ad un’offerta turistica unica e integrata dei siti Unesco, accrescerne i flussi turistici e promuoverli a vere e proprie leve per lo sviluppo di tutta l’area.

Cinque le regioni del Sud Italia coinvolte: Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. I partner di progetto, invece, sono 15, tutti enti locali del Meridione: le Province di Matera (capofila), Barletta Andria Trani, Caserta, Foggia, Salerno; le Città Metropolitane di Bari e Palermo; i Liberi Consorzi Comunali di Enna, Siracusa e Agrigento; i Comuni di Alberobello, Barumini, Benevento, Matera, Monte Sant’Angelo e Noto. Partecipa anche l’Associazione Patrimoni del Sud in qualità di partner finanziatore. Il progetto coinvolge e valorizza in rete 15 siti Unesco: I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera; la costiera Amalfitana; il parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula; il complesso monumentale di Santa Sofia; la Reggia di Caserta con il Parco, l'acquedotto Vanvitelli e il Complesso di San Leucio; Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale; Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica; le città tardo barocche del Val di Noto; la villa romana del Casale di Piazza Armerina; l’area archeologica Su Nuraxi di Barumini; I trulli di Alberobello; Castel del Monte; il santuario Garganico di San Michele, a Monte Sant'Angelo; la Foresta Umbra; l’area archeologica di Agrigento.

Nella sala stampa della Camera dei Deputati saranno presenti il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese; l’on. Gianluca Caramanna, consigliere per i rapporti istituzionali del Ministro del Turismo; l’on. Mario Clemente Mastella, sindaco del Comune di Benevento; Antonella Tartaglia Polcini, assessora alla Cultura del Comune di Benevento; Attilio Cappa, assessore al Turismo del Comune di Benevento; Tiziana D’Oppido, assessora alla Gestione e Valorizzazione del Patrimonio Unesco del Comune di Matera; Claudia Giovannini, vice direttrice Unione delle Province d’Italia; Elisabetta Gabrielli, Project Leader Progetto Rete Siti Unesco; Emanuele Pecora, CEO della Simposio; Mara Bufano, amministratrice di Panta Rei ricerca e consulenza.
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N.B.: Per l’accesso all’evento è necessario inviare conferma della partecipazione entro e non oltre le ore 12 di venerdì 27 gennaio esclusivamente a mezzo posta elettronica ai seguenti indirizzi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.