Il 2023 è l’anno del boom dell’intelligenza artificiale e del testing da parte degli utenti di potenti tool, che consentono di valutare comodamente dal loro normale pc o smartphone potenzialità e limiti di tali sistemi. Dopo il racconto della Basilicata nelle conversazioni con ChatGPT, che ha evidenziato notevoli criticità, ecco arrivare nuovi test a cura degli informatici e prototipisti Angelo Lamacchia e Fabrizio Drago, della pmi innovativa iinformatica (azienda nota per il progetto Lucanum), in merito al racconto del territorio lucano testando le potenzialità del motore artistico Midjourney. Tale motore di intelligenza artificiale, emblema di deep learning, ideato da David Holz, può essere invocato tramite apposito chatbot tramite il comando “/imagine” sfruttando la piattaforma social Discord. E a tal proposito, è stato chiesto da parte di Angelo e Fabrizio al motore Midjourney di generare immagini sulla Basilicata e su alcune sue peculiarità. La Basilicata è stata immaginata dal motore di AI con rappresentazioni che ne raccontano la tradizione contadina, i tratti montuosi con il richiamo ai Sassi, alla città bianca di Pisticci, all’incanto di Craco, ai borghi del Pollino, a Cancellara e alle sue piccole dolomiti. Alla richiesta di raccontare il Vulture melfese ecco arrivare immagini che presentano vigneti, il richiamo ai castelli del territorio e una buona bottiglia di Aglianico pronta per brindare al nostro territorio. Alla richiesta di immaginare Matera, Potenza, Pisticci e Lagopesole ecco apparire delle rappresentazioni artistiche che coniugano tratti distintivi dei luoghi unitamente a tanta originalità. Nelle rappresentazioni di Matera è possibile rinvenire delle cupole che fanno pensare ad una generalizzazione con la città di Ragusa Ibla. Nelle rappresentazioni prodotte di Pisticci si vede la magnifica città Bianca condita da un mix di architetture che ricordano tratti di altre città lucane come la vicina Ferrandina. Le immagini generate di Potenza raccontano il capoluogo di regione che abbraccia le sue montagne unitamente a tratti riscontrabili nei borghi dei comuni del suo hinterland come Satriano. Meno entusiasmanti i riscontri ottenuti in merito alla richiesta di immaginare il cibo in Basilicata, ove quanto prodotto è una mera generalizzazione di prodotti del mezzogiorno. Di notevole interesse è il confronto nell’analisi del racconto con altre regioni del mezzogiorno da cui emerge una interessante sintesi dei tratti distintivi. Angelo Lamacchia e Fabrizio Drago del team iinformatica, analizzano i risultati ottenuti e argomentano “Questi strumenti mostrano le grandi potenzialità offerte dai sistemi di intelligenza artificiale basati su deep learning, utili come il ChatGPT in ottica Human in the loop (HITL) quale incentivo ad una maggiore propositività e possono rappresentare un valido supporto se unito all’approfondimento e ricerca di dettaglio quale verifica dei contenuti prodotti”. Alessandro D’Alcantara, concepteur della iinformatica, a tal proposito sottolinea “Questi strumenti di intelligenza artificiale possono essere validi supporti nelle attività di brainstorming come punto di partenza per utili spunti di discussione, ma vanno utilizzati in modo consapevole in quanto nascondono notevoli insidie lato tutela della proprietà intellettuale”. Notevolmente soddisfatti di tale esperimento anche Vito Santarcangelo, amministratore iinformatica srl, e Rocco Franciosa, presidente dell’Ente Pro Loco Basilicata, che sottolineano “le potenzialità dell’intelligenza artificiale sono particolarmente utili per raccontare e promuovere in modo originale il nostro territorio quale ulteriore leva per incuriosire la platea internazionale attenta ai nuovi trend tecnologici, suscitando così nuovo interesse grazie a queste declinazioni oniriche dell’intelligenza artificiale che si ispirano alle caratteristiche del nostro territorio lucano, da presentare sempre unitamente alle foto reali della nostra incantevole regione”.