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Senza nulla togliere a quanto già affermato dal Consigliere Regionale, Dott. Vizziello, voglio fornire la mia versione dei fatti sulla brutta esperienza di paziente oncologico all’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera.
Per quanto mi riguarda, posso solo elogiare tutti i medici, infermieri ed inservienti non solo del reparto di Oncologia, ma anche di Gastroenterologia interventistica e digestiva, con le eccellenze medico/chirurgiche del Dott. Pacifico e del Dott. D’Ascoli, primari di entrambi i reparti.
Non da meno il reparto di Oncologia, con le Dott.sse, Susi e Dott.ssa Brucoli, coadiuvate da personale professionalmente di alto livello infermieristico, armate di pazienza, umiltà ed empatia, che fanno dei pazienti, la priorità assoluta, dote fondamentale per chi ha bisogno di sostegno non solo sanitario ma anche psicologico.
Per me, come per tanti altri, non è balenato minimamente l’idea di emigrare per ricevere assistenza sanitaria, perché l’assistenza giusta e di alto livello, sappiamo di averla anche qui, l’Ospedale di Matera, di luminari, ne è pieno, andare al Nord non sempre conviene, soprattutto per una questione psicologica, oltre che economica, un paziente oncologico ha bisogno di essere assistito anche dai propri famigliari e amici vari, oltre che dai medici, ha bisogno di sentirsi a casa, non in terra straniera, ha bisogno di sostegno concreto, per trovare la forza di superare questo brutto male.
Il Madonna delle Grazie di Matera, a mio modesto parere, andrebbe solo sostenuto maggiormente dalla Regione Basilicata, economicamente e amministrativamente, poi il resto lo farebbero le eccellenze che sono già presenti, d'altronde, se viene a mancare il sostegno regionale, è ovvio che anche le nostre eccellenze prima o poi spariranno, e non voglio pensare che sia solo opera di una politica campanilistica e di parte, non sarebbe rispettoso verso chi soffre e combatte contro questo nemico invisibile e senza scrupoli, proprio come questo tipo di politica.
Enzo Scasciamacchia
Paziente oncologico