E’ tragico il bilancio dell’incidente tra aerei militari avvenuto, questa mattina, a Guidonia Montecelio, alle porte di Roma. Nel corso di un volo di addestramento pre-pianificato, che coinvolgeva quattro velivoli, due ultraleggeri dell’Aeronautica Militare che sorvolavano l’area attraversata da Via della Longarina si sono scontrati. Deceduti i due piloti, il tenente colonnello Giuseppe Cipriano, originario di Montalbano Jonico, ed il maggiore Marco Meneghello, entrambi appartenenti al 60esimo stormo di Guidonia. Uno dei due velivoli è finito in aperta campagna, lontano dal centro abitato: nel corso del tragico incidente è rimasto in volo senza un’ala, atterrando in un campo. Vano ed impossibile qualsiasi tentativo di salvare il pilota a bordo. Mentre l’altro velivolo è precipitato su un’autovettura parcheggiata tra gli edifici all’altezza di Viale Roma e Via delle Margherite, molto probabilmente a seguito di una manovra del pilota finalizzata a recare il minor danno possibile a cose e persone ed evitare numerose vittime. I testimoni presenti al momento dell’incidente raccontano di aver visto l’ombra dell’aereo e, subito dopo, il fuoco ed una nube di fumo nero. Le fiamme troppo alte hanno vanificato tutti i possibili tentativi di spegnimento. Sul luogo dell’incidente sono immediatamente intervenuti, per tutti gli accertamenti del caso, i medici del 118, la polizia, i vigili, i carabinieri ed il pm di turno della procura di Tivoli, per un sopralluogo. Successivamente la zona è stata messa in sicurezza e sono state circoscritte le aree dell’impatto. Sulla dinamica dell’incidente sono in corso ulteriori approfondimenti, anche la Forza Armata intende avviare un’inchiesta di sicurezza del volo. Profondo cordoglio per le vittime è stato espresso dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Area Luca Goretti, e dal Premier Giorgia Meloni. Il tenente colonnello Giuseppe Cipriano, classe 1975, di origini lucane, si era trasferito a Roma da diverso tempo. Dopo essersi arruolato, nel 1996, nell’Aeronautica, era diventato pilota istruttore di volo sui velivoli U208A, Aliante G103 e MB339-CD, all’interno del 60esimo Stormo di Guidonia. Molto esperto, aveva all’attivo 6mila ore di volo, effettuate non solo in Italia, ma anche all’estero. Lascia una moglie ed una figlia diciassettenne. Il fratello Alessio Cipriano lo ricorda come una persona d’oro, sempre pronto ad aiutare i suoi allievi, e a spendersi per l’Aeronautica e per l’Italia. “Fin da ragazzo era appassionato di volo- ha, poi, aggiunto Alessio- e, a detta dei suoi allievi, era uno dei migliori istruttori incontrati nel corso di tanti anni”. Marco Meneghello, l’altro pilota coinvolto nell’incidente, invece, aveva 46 anni e si era arruolato nel 1999, con il corso Allievo ufficiale pilota di complemento. Lascia una compagna, anche lei arruolatasi in Aeronautica. Tanti i messaggi di affetto e di cordoglio, giunti alle rispettive famiglie. Fratelli più che colleghi, che svolgevano il loro lavoro con entusiasmo e passione. Stamattina prima di salire a bordo dei loro aerei, una foto li ritraeva insieme felici e sorridenti. Nulla lasciava presagire questa tragica e dolorosa fine.
Antonella Domenica Gatto