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la_cena_dei_cretini.jpg ULTIMO SPETTACOLO
STAGIONE TEATRALE ESTATE 2017
“A TEATRO FRA I  MAGICI LUOGHI DELLA BASILICATA”
17 AGOSTO, ORE 21:00 - ANFITEATRO GRUMENTUM, GRUMENTO NOVA
21 AGOSTO, ORE 21:00 – PARCO TARANTINI, MARATEA
Due nuove date per il trio lucano La Ricotta nella divertente commedia “La cena dei cretini”: giovedì 17 agosto, presso l’Anfiteatro Grumentum di Grumento Nova e lunedì 21, presso il Parco Tarantini di Maratea, sipario sempre ore 21.
Lo spettacolo che vede in scena il collaudato trio La Ricotta con la partecipazione di Gennaro Tritto e la regia di Gianpiero Francese, produzione Opera, conclude la Stagione teatrale Estate 2017 “A teatro fra i magici luoghi della Basilicata”, organizzata dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata.
“La cena dei cretini” è una delle commedie più famose al mondo, diventata un cult dopo essere approdata al grande schermo nel 1998 per la regia dello stesso Veber. La trama è semplice ma di grande impatto comico, come si addice alle migliori commedie. Ogni mercoledì sera un gruppo di amici, ricchi e annoiati, organizza per tradizione la cosiddetta “cena dei cretini”, alla quale i partecipanti devono portare un personaggio creduto stupido e riderne sadicamente per tutta la serata. Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta. Una sera il “cretino” di turno riesce, infatti, a ribaltare la situazione passando, per così dire, da vittima a carnefice. Creando una serie di problemi al suo potenziale anfitrione arriva quasi a mettergli in crisi il matrimonio, in un crescendo di errori, gags e malintesi veramente divertenti. La forza di questa commedia sta proprio nella semplicità e genuinità della risata che provoca, nella mancanza assoluta di volgarità e in quella punta di moralismo che non guasta. Si ride e si riflette senza accorgersene. La vicenda si svolge nel salone di un appartamento di lusso un ambiente molto piacevole, ideato da Vincenzo Castaldi.
La Stagione teatrale estate 2017 “A teatro fra i magici luoghi della Basilicata”, proposta dal consorzio TUB è stata realizzata grazie al sostegno della Regione Basilicata, del Mibact e dei sette Comuni che l’hanno ospitata, in collaborazione con il Polo museale della Basilicata.