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 L’Università degli Studi della Basilicata ha assunto le prime 24 persone – vincitrici dei concorsi banditi dall’Ateneo nella scorsa primavera – su 28 posti complessivi. Per la
categoria “Funzionari”, i neoassunti, tre donne e sette uomini, hanno un’età media di 37 anni; per la categoria “Collaboratori”, i neoassunti, sei donne e otto uomini, hanno un’età media di 35 anni. Nei prossimi giorni l’Ateneo procederà alle restanti quattro assunzioni, scorrendo la graduatoria degli idonei. “È un momento importante per l’Università della Basilicata – ha detto il Rettore, Ignazio Marcello Mancini, accogliendo le ‘nuove leve’ – perché, anche grazie al vostro contributo, l’Ateneo, proseguendo il rafforzamento delle proprie strutture amministrative, potrà continuare il suo percorso di crescita e mantenere il ruolo di volano per il nostro territorio e per la sua comunità. Nonostante la cronica insufficienza di risorse statali, aggravata dai recenti tagli al Fondo di Finanziamento Ordinario delle Università, queste nuove assunzioni e quelle che seguiranno, testimoniano la volontà di difendere e, anzi, rinsaldare, il ruolo dell’Ateneo lucano sul territorio e nel panorama nazionale e internazionale.” Per il Direttore Generale, Marco Porzionato, “questa giornata ha una duplice valenza. Da un lato potenziamo l’organico del personale tecnico-amministrativo con assunzioni che non devono apparire come un normale o scontato passaggio burocratico: non sono infatti molti gli Atenei in grado di organizzare operazioni di questa portata, in poco tempo e rispettando gli impegni presi sulle tempistiche dei concorsi. Non sottovaluterei, inoltre, l’impatto di queste assunzioni e delle prossime che arriveranno, che offrono la possibilità a molte persone di poter scommettere sul loro futuro, e su quello di noi tutti”.