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Il teatro dialettale del grande Nino Gemelli come racconto e testimonianza di resilienza, come strumento per narrare il proprio sé, il proprio territorio e il tessuto sociale di cui siamo fili intrecciati: è questo il leitmotiv della rassegna teatrale dedicata all’arte dell’autore e scrittore catanzarese, organizzata dalla Pro Loco di Catanzaro, presieduta da Filippo Capellupo. 

L’evento “Racconto di Teatro - Solidarietà, resilienza”, che avrà luogo lunedì 28 ottobre, alle ore 20.30, presso il Teatro Comunale di Catanzaro, è sostenuto dal Fondo politiche giovanili promosso da Regione Calabria Settore politiche giovanili e sport – pari opportunità e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, e rientra nell’ambito delle attività del progetto Un racconto di Solidarietà – Storie di Resilienza. 

Il progetto si è posto come obiettivo quello di trasmettere la capacità di raccontare il proprio reale, con attività direttamente collegate al rapporto tra i destinatari e la comunità di appartenenza, superando ogni senso di vulnerabilità e precarietà proprio perché calati in un tessuto sociale coeso, che si conosce e si sa raccontare, partendo proprio dal passato che ci appartiene come asse cartesiano su cui costruire il futuro. 

A tal fine la Pro Loco di Catanzaro ha organizzato una serie di workshop gratuiti dedicati alla narrazione e allo storytelling del proprio territorio. 

Tra i vari linguaggi proposti nell’ambito degli appuntamenti che si sono svolti, il Teatro è stato quello che ha riscosso più feedback positivi, portando all’organizzazione della kermesse teatrale in oggetto. 

Il Gambero, i Commedianti per caso, Gesto e Parola, Aldo Conforto, Enzo Colacino, Scuola di Teatro Enzo Corea, I Vecchi Giovani, Teatro Lab, Nuova scena, M.A.Style, A Filanda, Hercules sono le compagnie teatrali e gli attori che interpreteranno le opere di Nino Gemelli sul palco del Teatro Comunale di Catanzaro, nel corso di una serata condotta da Domenico Iozzo che vedrà nel pubblico, tra gli astanti, i coristi dei workshop, compresi in una fascia d’età tra i 15 e 35 anni, che in un brainstorming decisionale hanno indicato il teatro di Nino Gemelli quale forma perfetta per raccontare la resilienza del territorio. 

Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Filippo Capellupo, presidente Pro Loco Catanzaro – di aver organizzato questo evento a conclusione del nostro progetto e soprattutto di avere messo in rete da un lato le realtà teatrali del territorio, che sono sicuramente un’immensa ricchezza per Catanzaro e non solo, dall’altra i giovani del territorio che ci hanno sorpresi con la loro partecipazione e coinvolgimento. Come Pro Loco di Catanzaro, in rete con l’UNPLI e quindi con tutte le Pro Loco calabresi, continueremo il nostro percorso di valorizzazione del nostro territorio unendo la passione dei più giovani e l’esperienza dei più anziani. Questa fusione di intenti è la formula perfetta della resilienza necessaria a fare vivere e crescere la nostra comunità”.