“Oramai è consuetudine che in Basilicata la frase ‘Tutt Appost’ ricorra e calzi a pennello su quanto si consuma nel territorio. L'episodio del pullman andato a fuoco sulla S.S.106 Ionica nei pressi di Policoro (MT) con a bordo studenti provenienti da Marconia di Pisticci, non ha fatto notizia, già dimenticato, tant’è che a livello Nazionale, nessun minimo riferimento è stato trasmesso dai media su quella che malauguratamente poteva essere una disgrazia. Per l’Ugl è grave, non si può sottacere e né tantomeno sottovalutare”.
Lo dichiarano il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano e il segretario regionale dell’Ugl Trasporti, Antonino Giorgi per i quali, “dobbiamo solo ed esclusivamente ringraziare al cielo che nessuno dei ragazzi ha recato danni lì dove grande è stata anche la professionalità dei Vigili del fuoco, della Polizia e dei Carabinieri di Policoro intervenuti tempestivamente. A questo punto l’Ugl pone una semplice domanda – tuonano forte e chiaro Giordano e Giorgi -: ?Ma a cosa bisogna aspettare che ci scappi il morto o la tragedia prima che le Autorità competenti avviino una immediata verifica dello stato di affidabilità degli autobus che circolano in Basilicata e che sono impiegati nel trasporto pubblico? La Regione Basilicata in testa, cosa sta facendo? L’Ugl tiene a precisare che diverse sono le note inviate agli organi competenti come, già dal 29/11/2016 si denunciava all’Autorità Nazionale Anticorruzione, agli Uffici provinciali del Lavoro, al Compartimento Polizia Stradale di Basilicata, al Ministero dei Trasporti, alle Istituzioni regionali ed al Prefetto di Potenza che da verifiche, l’o.s. riscontrava che aziende di trasporto pubblico urbano continuano ad utilizzare autobus obsoleti con l’aggiunta del mancato rispetto all’Art. 12 dei Capitolati speciali di Appalto lì dove obbliga l’impresa affidataria, al rispetto dell’anzianità massima di immatricolazione pari a 15 anni per i mezzi dei servizi urbani. A tutt’ora nulla è cambiato, alla nota dell’Ugl segue che si continua ad utilizzare autobus che superano di gran lunga l’età massima di immatricolazione. Se ciò è riferito a aziende per servizio urbano, situazione non trascurabile nel servizio regionale dove si vedono per le nostre strade ‘mulattiere’ regionali, circolare a volte veri e propi ‘catorci’ da terzo mondo. Stiamo stanchi di denunciare – proseguono i sindacalisti Ugl – se pur ora spetterà a tecnici e periti accertare i motivi dell'incendio, siamo comunque ottimisti perché grazie all’On. Cosimo Latronico (Cor) quanto accaduto ai ragazzi, il Governo dovrà aprire un'indagine ispettiva per compiere un immediato accertamento sullo stato di affidabilità dei mezzi di trasporto impiegati nel trasporto pubblico in Basilicata: come più volte denunciato dalla nostra o.s. e supportata dalle notizie allarmanti anche da parte degli operatori che riferirebbero della presenza in molti casi di mezzi vetusti in violazione alle prioritarie esigenze di sicurezza. Il nostro auspicio – concludono Giorgi e Giordano – è che la Regione Basilicata avvii le dovute urgenti verifiche e che le Autorità di Polizia, alle quali và il ringraziamento dell’Ugl, alla luce di questo ultimo avvenimento, siano molto severi nel far rispettare a tutte le aziende codice e normative riguardanti il trasporto servizio pubblico”.