Si è tenuto Martedi 30 Ottobre presso il Protoconvento Francescano di Rocca Imperiale l’ incontro sul bullismo, cyberbullismo e sexting, alla presenza della Dirigente dell’ Istituto Comprensivo Federico II di Rocca Imperiale, Dottoressa Elisabetta D’ Elia, degli Assistenti Capo della Polizia Postale di Cosenza Elio Todarelli ed Enzo Santelli, dei docenti e degli alunni dell’ Istituto. La mattinata è cominciata con i saluti dell’ Assessore al Turismo di Rocca Imperiale Antonio Favoino, che ha accolto i rappresentanti della polizia postale a nome di tutta l’ Amministrazione Comunale. Gli studenti di Rocca Imperiale, Montegiordano e Canna hanno accolto con grande entusiasmo e sensibilità l’ iniziativa, realizzando con i rispettivi docenti cartelloni, disegni ed un vero e proprio filmato ove vengono simulate scene di bullismo di cui troppo, spesso, sono vittime i ragazzi, intervallate da frasi celebri di politici, studiosi e personaggi famosi. Con attenzione e profondo interesse, gli studenti dell’ Istituto Comprensivo hanno ascoltato le parole pronunciate dai rappresentanti della polizia, in un vero e proprio incontro dibattito, formulando domande e riflessioni. Grazie agli approfondimenti della Polizia Postale su questi temi e la proiezione di filmati è stato possibile informare e formare i ragazzi, facendo passare l’ importante messaggio che non sono soli e possono parlare con gli adulti dei loro problemi. Internet ha aperto nuove possibilità, tuttavia, ciò ha aumentato i rischi legati ad un uso improprio di questo strumento. I ragazzi, troppo spesso, confondono la vita reale con quella vissuta on line e questo può avere gravi ripercussioni, influenzando il loro comportamento. Molto spesso le nuove tecnologie vengono utilizzate per compiere atti di cyberbullismo e sexting. Nel primo caso si arriva ad intimorire, molestare o escludere persone utilizzando la rete, a volte anche dopo episodi di bullismo in ambito scolastico.
Con il sexting, invece, i ragazzi inviano, ricevono o condividono testi, video o immagini sessualmente esplicite con il telefonino o la chat. Se pur in mano ad una stretta cerchia di persone queste immagini potrebbero diffondersi in rete in modo incontrollabile e creare seri problemi. Vari sono i mezzi messi in campo dalle forze dell’ ordine per tutelare i ragazzi: l’ agente Lisa o l’ applicazione youpol. Lisa è una poliziotta virtuale, in realtà un vero e proprio team di investigatori, che dialoga con i cittadini in tempo reale dando consigli e informazioni attraverso i social network. Mentre l' applicazione youpol, in fase di attuazione, permette all'utente di interagire con la Polizia di Stato inviando segnalazioni relative a episodi di bullismo e di spaccio di sostanze stupefacenti, consentendo in tal modo di identificare in tempo reale il luogo degli eventi. Grande soddisfazione per la riuscita dell’ evento è stata espressa dalla Dirigente Scolastica, la Dottoressa D’ Elia, che ha ringraziato i ragazzi e docenti presenti all’ evento per l’ impegno e l’ interesse profusi, dimostrando che credere fortemente in un progetto, come tanti che porta avanti l’ Istituto Federico II, consente di ottenere ottenere risultati importanti, guardando al futuro con ottimismo. Si tratta di temi difficili che gli adulti hanno l’obbligo morale di affrontare con serietà e dedizione, senza superficialità, per il bene di tutti. La strada maestra è il dialogo, che associata ad una vera e propria opera di informazione e prevenzione con la scuola consente di educare al rispetto, e fare in modo che i ragazzi non si sentano soli.
Antonella Domenica Gatto