La fragola simbolo dell’agricoltura lucana: un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo
Per l’attesissima 25ma edizione del Fruit Logistica di Berlino, il Club Candonga® conferma la sua presenza all’interno dello stand della Regione Basilicata, affermando il legame intrinseco della Candonga Fragola Top Quality® e il suo territorio d’appartenenza.
Si riconferma un elevato numero d’affluenza; l’expo internazionale attrae ogni anno operatori, produttori e consumatori da ogni parte del mondo.
Da sinistra: Ivana Fattorini, Luca Braia, Marianna Nardiello e Alberto De Vincenzis
Nello stand della Regione Basilicata l'assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia ha rilasciato delle dichiarazioni per il Club Candonga®, esprimendosi sul potenziale delle aziende agricole lucane nell’offerta di ortofrutta di qualità: “L’ortofrutta lucana esprime ed esprimerà numeri sempre più importanti in termini di qualità e di quantità. E’ importante attestare la nostra presenza nel comparto ortofrutta all’interno della fiera più importante di settore: oltre 80 Paesi, più di 3.500 espositori di cui all’incirca 500 sono italiani. In tal contesto la Basilicata, terra che con il Sud esprime il meglio delle produzioni di qualità in Italia, non poteva mancarvi”. Sull’opportunità che può rappresentare questa fiera per i produttori agricoli lucani, Braia risponde: ”L’ortofrutta lucana conta oltre 30 mila ettari di produzione, di cui la maggior parte concentrata nel Metapontino, l’areale più importante della Basilicata in termini di ortofrutta. Con un fatturato sviluppato di oltre 300 milioni di euro e 11 mila lavoratori nel comparto in termini di produzione lorda vendibile, si tratta di una grande quantità”. Braia esalta la qualità della produzione di frutta lucana esprimendosi con entusiasmo sulla fragola: ”Nel comparto fragola la Candonga® è un fenomeno di successo e rappresenta la nostra terra nel mondo, diventando il riscatto dell’ortofrutta italiana. Con una produzione di fragole in Basilicata di quasi 1000 ettari, di cui l’80% destinato alla varietà Sabrosa, siamo riconosciuti in Europa e nel mondo come la regione di riferimento”. Braia ribadisce il ruolo della Regione come istituzione che sostiene le realtà agricole del luogo:” Attraverso il PSR(Piano di Sviluppo Rurale) abbiamo l’obbligo di sostenere le produzioni e soprattutto le aggregazioni da un punto di vista organizzativo e da un punto di vista dell’innovazione e della tecnologia. Abbiamo la necessità di rendere il prodotto sempre competitivo, aiutando le aziende a fare investimenti soprattutto nelle innovazione, sulla comunicazione e promozione, riuscendo a collocare il brand Basilicata in Italia e nel Mondo e contemporaneamente, a sostenere gli investimenti che si presentano sotto forma di aggregazione, perché tanto più si tratta di un investimento sistemico, tanto più interesserà l’attenzione della Regione Basilicata” .
Per quanto riguarda la fragola, prodotto identitario della regione Basilicata e il suo riconoscimento dell’IGP Braia esprime: “Abbiamo necessità di tipicizzare la produzione, di renderla ancora più legata al nostro territorio. Contando sul sostegno dell’ALSIA (Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura) e degli operatori di settore in questo percorso, finalizzato a fregiarci del marchio IGP che tutela e conferisce identità alla produzione della fragola lucana”. Sui tempi di avvio della procedura Braia continua: “Noi faremo l’avvio della procedura tra qualche settimana appena questa fiera terminerà. Questa sarà l’operazione principale che dovremmo avviare.”
Concludendo, i soci del Club Candonga® considerano di fondamentale importanza la partecipazione insieme alla Regione Basilicata e ad altri operatori del comparto a Fiere di settore come la Fruit Logistica, per comunicare l’unicità e qualità della nostra fragola. I soci produttori hanno aderito alla 25esmia edizione della fiera di Berlino, a cui prendono parte volentieri ogni anno.