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Le sezioni internazionali in concorso al 20° Lucania Film Festival in programma dal 7 all’11 agosto 2019 al Cineparco Tilt di Marconia di Pisticci ospitano quest'anno ben 39 titoli provenienti da tutto il mondo. Per il il comitato di preselezione non è stato facile scegliere fra quasi 5000 opere filmiche pervenute. Le valutazioni effettuate, tuttavia, permettono adesso di assistere ad una programmazione estremamente ricca e pregevole sotto il profilo qualitativo e dei contenuti.
I film sono suddivisi nelle sezioni Lungometraggi e Cortometraggi, questi ultimi ulteriormente suddivisi nelle categorie Fiction, Animazione e Documentari, alle quali si aggiunge la storica sezione Spazio Italia.
A valutare i lavori in concorso la Giuria Internazionale formata da Matteo Pianezzi, Sara Lorusso e Anna Budanova. Matteo Pianezzi è attore e produttore. Con la sua casa ha gestito, fra l'altro, la produzione esecutiva della parte imputabile alla Sardegna per il film “Loro” di Paolo Sorrentino. Sara Lorusso, lucana, è giornalista, cofondatrice di Effenove s.r.l.s., società di produzione cinematografica, specializzata in computer grafica 3D e impegnata nella progettazione e nella realizzazione di prodotti per la fruizione interattiva e divulgativa del patrimonio culturale. Anna Budanova è una regista di animazione cinematografica e illustratrice russa tra le più visionarie in Europa.
Le opere in concorso, inoltre, saranno valutate anche dalla Giuria Pop del LFF. Oltre 50 appassionati, appositamente formati in questi mesi presso il Cineparco Tilt attraverso una serie di incontri finalizzati a fornire tutti gli strumenti per una corretta valutazione delle pellicole, sceglieranno i loro vincitori per l'assegnazione di specifici premi nella serata conclusiva dell'11 agosto.
Con l'edizione 2019, il LFF raggiunge un traguardo di prestigio e longevità: "20 anni di Festival - spiega il direttore artistico Rocco Calandriello - consentono di consegnare alla nostra comunità e al mondo del cinema nazionale e internazionale un bilancio storico sui profondi cambiamenti espressivi e tecnologici che hanno significativamente caratterizzato il Cinema e i mezzi di comunicazione audiovisivi. Cinema inteso non solo come mezzo di espressione ma anche come comparto economico e tecnico. Dalla chimica nella celluloide allo storytelling digitali nei social network, il LFF ha percorso tutte le evoluzioni e stratificazioni degli ultimi anni, ma non ha mai perso di vista la necessità di accompagnare il proprio pubblico nel codificare i cambiamenti e fare di questi strumenti punti di forza e opportunità. Un festival di Cinema rimane una occasione unica di comunità reale, di “villaggio” momentaneo vissuto da persone, esperti, artisti e appassionati che diventano abitanti culturali di un "non luogo" che diventa una "babilonia" dove si confrontano e immaginano insieme le visioni del futuro. IL LFF rimane una cassetta di pronto soccorso per coloro che si “smarriscono” e che fanno di un film una cura che “dura un anno intero".
A dare spessore al XX Lff anche una serie di ospiti di grandissimo spessore: Carlo Verdone (8 agosto), Dario Argento (10 agosto), Piero Armenti (11 agosto). I tre terranno rispettivamente due appuntamenti: la lectio magistralis serale e aperta al grande pubblico la masterclass pomeridiana, in-formativa e su prenotazione.