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manifesto II edizione.jpgVenosa Cammina
Mercoledì 14 agosto 2019 a Venosa(Pz) a partire dalle 18:30 in Piazza Ninni, in pieno centro storico, si terrà la II edizione di Venosa Cammina, una piattaforma che ha lo scopo di stimolare il dibattito locale sulle potenzialità che la mobilità attiva riveste per Venosa. Altri temi trattati dalla piattaforma sono il turismo sostenibile, l'ambiente e il decoro urbano.
Venosa Cammina, nata nel 2018 dall’idea di un gruppo di volontari, ha lo scopo di contribuire a migliorare la qualità della vita del paese stimolando la partecipazione cittadina.
Nonostante si presenti come un territorio pianeggiante e di piccole dimensioni, Venosa vede la maggior parte degli spostamenti avvenire in auto. Le più belle piazze e vie del borgo sono per lo più parcheggi a cielo aperto. Abitanti e turisti devono spesso destreggiarsi attraverso il traffico mentre camminano per le strade del borgo. Venosa Cammina intende per questi motivi sensibilizzare gli abitanti di Venosa e le autorità locali verso un uso più efficiente dell’auto, dello spazio pubblico ed evidenziare le potenzialità che la mobilità attiva (pedonale e ciclistica) rappresentano per l’intera cittadina. Meno spazio per le auto significa più spazio per le persone, più sicurezza per i bambini e più interazione sociale. Inoltre, un centro storico pedonale invita alla passeggiata e favorisce le attività commerciali. Le auto disperdono i pedoni, le piazze e le vie pedonalizzate invitano alla sosta e agli acquisti.  Nonostante la mobilità dolce rivesta un ruolo chiave all’interno della piattaforma, Venosa Cammina si prefigge anche di far emergere il dibattito sulle potenzialità latenti legate alle risorse storico-naturalistiche e storico-culturali presenti sul territorio nonché sulla cura dell’ambiente e del decoro urbano. Sarà proprio su questi aspetti che l’incontro del 14 agosto vorrà soffermarsi e creare un dibattito grazie alla presenza di ospiti come Cosimo Chiffi, Economista dei Trasporti, TRT Milano, il quale spiegherà come migliorare vivibilità ed economia locale nei centri storici pedonalizzati, Manuela Lapenta, Presidente FIAB Potenza (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), la quale si soffermerà sull’utilizzo della bici come mezzo di trasporto utile per gli spostamenti, soprattutto in centri piccoli come Venosa.
Seguirà l’intervento di Giuseppe Grezzi, Assessore alla mobilità del Comune di Valencia (Spagna) che illuminerà il pubblico sul tema della mobilità dolce e di come questa possa cambiare il volto dei piccoli centri. Significativo sarà anche l’intervento della Sindaca di Venosa, Marianna Iovanni, con la quale si continuerà un dialogo già aperto nei mesi scorsi su tutte le tematiche che Venosa Cammina si sta impegnando a portare avanti. Una chicca sarà l’adesione del Comune di Venosa alla Settimana Europea della Mobilità che verrà illustrata nel corso dell’evento. A fine serata la piazza sarà luogo di intrattenimento con la Musica dell’artista locale di CTRL_Z_404, birra artigianale e cibo, proprio per dimostrare come spazi pubblici come le piazze non possono continuare ad essere solo parcheggi, ma devono ritornare alla loro destinazione d’uso originaria, cioè ad essere luoghi di incontro sociale e convivialità.

Poche righe su chi siamo e cosa ci prefiggiamo:
Venosa Cammina vuole dare voce ai bisogni dei cittadini stimolando il dibattito sui temi elencati sopra attraverso campagne di sensibilizzazione in rete (pagina Facebook e Instagram) e attraverso incontri fisici che si terranno nel corso degli anni a Venosa. In particolare, Venosa Cammina si prefigge di:
invitare tutti i cittadini a diventare loro stessi i protagonisti dell’agire quotidiano
facilitare l’individuazione di soluzioni condivise che riguardano tutti
rinnovare l’entusiasmo verso la propria città.

Vivere in un ambiente sano, sicuro e attraente dipende da moltissimi fattori uno dei quali è sicuramente il senso di appartenenza alla comunità in cui si vive e al bene comune. In questo senso, è molto importante stabilire un dialogo proficuo e produttivo con le autorità locali, con il Comune in primis, per veicolare al meglio i bisogni, le richieste e i desideri dei cittadini sui temi del vivere quotidiano.