BAS Nell’ambito del programma estivo degli appuntamenti culturali organizzati dal Polo museale della Basilicata, si terrà giovedì prossimo con inizio alle 20 al Museo Archeologico Nazionale di Metaponto, un seminario dal tema “Scienza e razza. Cosa ne pensa il cervello, cosa dicono i geni”. La discussione - fa sapere il Polo museale attraverso una nuota - ruoterà intorno al concetto di razza, e inevitabilmente alla sua accezione negativa di razzismo, facendo emergere riflessioni e spunti nuovi e talvolta inaspettati, così come registrati dalle più recenti indagini in campo neuroscientifico e genetico. Due ricercatrici impegnate nello studio e nella divulgazione mostreranno come tematiche complesse possano essere veicolate attraverso esempi legati alla quotidianità e attraverso un linguaggio diretto. Sara Borgomaneri, ricercatrice in Neuroscienze all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, parlerà di come il cervello reagisce alla visione di persone appartenenti a una razza diversa, rispondendo in maniera meno empatica al dolore altrui e "consumando maggiori energie" per controllare il pregiudizio razziale. Enza Colonna, ricercatrice Cnr e specialista in genetica di popolazioni, traccerà invece una “storia delle razze” dal punto di vista del patrimonio genetico, giungendo in conclusione a dimostrare l’unitarietà della razza umana, seppure articolata in molteplici sfumature e variabili. Coordina e conclude il direttore del Museo, Savino Gallo.