Promossa dal Consiglio Pastorale del centro jonico, si svolgerà martedì 13 dicembre l’ottava edizione della Festa di Santa Lucia il cui culto e le usanze popolari legate a questa ricorrenza sono elementi non secondari nella religiosità della comunità rotiondellese.
L’appuntamento è nella Chiesa di S. Antonio da Padova al Rione Convento. alle ore 18.00, per la celebrazione della Santa Messa. Seguirà nello spazio dell’adiacente porticato (piccola ma significativa parte recuperata del distrutto monastero seicentesco) la benedizione del grano che sarà offerto (cotto ed insaporito) ai partecipanti. Quindi pesca di beneficenza il cui ricavato sarà interamente devoluto per il restauro (già realizzato) dell’organo settecentesco presente nella chiesa.
A Rotondella, Santa Lucia, è da sempre particolarmente venerata. Ciò lo si deduce dalla presenza nella chiesa di S. Antonio di un quadro di fine settecento (attribuito al pittore Francesco Oliva) che insieme all’altro, raffigurante San Rocco, è stato oggetto di un interessante intervento di valorizzazione promosso dal Comune di Rotondella nel 2011 e che, sicuramente, facevano parte di un “corpus” di dipinti di indubbio interesse artistico. Non secondario il fatto che è documentata, sul territorio rotondellese, la presenza del casale di Santa Lucia (sorto sui resti del villaggio di Trisaia esistito sino al XV secolo) che andò distrutto con il terremoto del 1669 ed i suoi abitanti, riporta Tommaso Pedio, preferirono trasferirsi a Rotondella facendo fallire il tentativo di ricostruzione a valle. Un legame antico, quindi, tra Santa Lucia ed il Balcone dello Jonio.
B. D’AL.