La musica popolare rotondellese sarà una delle protagoniste dell’evento “Rotondella Bella D’Italia”, in programma il 1 dicembre nel terzo Borgo più bello d’ Italia. Ad esibirsi, in Piazza della Repubblica, sarà il chitarrista Rocco Laguardia, dopo la parata di artisti di strada itineranti, i Pachamama, che animeranno le vie del borgo partendo da Piazza Risorgimento e giungendo fino a Piazza della Repubblica. Questi sono solo alcuni dei momenti della prima iniziativa che permetterà di sfruttare al meglio le potenzialità di questo territorio, sulla scia del successo ottenuto di recente nella trasmissione di Rai Tre. Tanti i momenti di condivisione tra la riproduzione di tradizioni popolari e la musica di Rocco Laguardia. Una passione quella di Laguardia che ha origini molto lontane, quando girando di casa in casa a Rotondella, con il suo amico Mario Dimatteo, scopriva la storia, le fatiche e gli amori degli abitanti di Rotondella, immortalando quei racconti prima in alcune singole canzoni, come la “A Fustianga”, e poi in una vero e proprio cd intitolato “TUTT’NASCENE CHIANGENN E NISCIUNE MOR ‘R’IRENN”. Questo lavoro nasce dall’unione di due musicassette “A FUSTIANGA e PAPAJONN”, mentre l’ultimo lavoro discografico di Laguardia è “Sciamani”. La musica di questo artista rappresenta una continua evoluzione ed è caratterizzata da contaminazioni musicali e vocali, che uniscono la musica della tradizione popolare al suono di strumenti elettronici. Nascono così dodici tracce musicali con testi in dialetto rotondellese, ispirate dalla tradizione popolare e dai suoi Cantori. Un omaggio alla Basilicata, come tutta la musica del chitarrista lucano che trae ispirazione nella natura e che consente di “aprire la mente di chi scolta”, un patrimonio da tramandare alle future generazioni. Nell’ultimo disco “Sciamani” l’artista pone l’accento anche sulle sofferenze e sui momenti tragici vissuti dal popolo rotondellese, facendo emergere le proprie doti creative e la propria spiritualità. Nella musica di Laguardia ritroviamo vari generi musicali che si fondono e danno vita ad atmosfere fatali, emozioni e sentimenti. Gli arrangiamenti musicali realizzati dopo la scelta dei brani sono caratterizzati da un profondo attaccamento alle origini, che permette di rivivere quelle magiche atmosfere, ma allo stesso tempo si fonde con suoni nuovi e ritmi incisivi. L’appuntamento per coloro che vogliono rivivere antiche atmosfere, ascoltando la musica di Rocco Laguardia, è per il 1 dicembre a Rotondella.
Antonella Domenica Gatto