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Silvia Trupo, autrice lucana, e per di più, policorese, sabato 7 dicembre ha presentato il suo libro, che si intitola “La storia di Matera”presso la Biblioteca Comunale Massimo Rinaldi
Il libro è caratterizzato da racconti e aneddoti legati alla realtà materana che hanno incuriosito e colpito i molti lettori intervenuti.
All’Evento erano presenti il Direttore del Parco della Murgia Materana, Enrico De Capua e Francesco Roseto, presidente dell’Associazione Presidio del Libro della Magna Grecia.
Un’opera davvero meravigliosa, la sua, frutto di ricerche e studi ai quali si è dedicata con dedizione e passione, arricchita da molte fotografie che accompagnano il ciclo di vita della città, che risulta essere la terza più bella al mondo.
Il racconto, muove i suoi primi passi partendo dalla preistoria e proseguendo, nel corso degli anni, fino ad arrivare al XX secolo, dagli anni dell’abbandono alla sua rinascita, avvenuta grazie al riconoscimento di Città Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco.
La stesura del libro nasce dall’Editore Luigi Carletti, che dopo aver lavorato per molti anni per il gruppo L’Espresso, ha deciso di puntare sull’editoria fondando la casa editrice Typimedia.
Egli ha quindi contattato l’autrice lo scorso anno, proponendole il volume, che tuttavia ha un’organizzazione ben precisa, essendo suddiviso in capitoli, ognuno relativo a un periodo storico ben preciso, e corredato da foto realizzate da lei stessa.
Il risultato è stato davvero strabiliante, in quanto non solo ha ricevuto molti consensi fra un grande pubblico di lettori, ma l’ha persino riempita d’orgoglio in quanto partiva da zero rispetto alle sue conoscenze sulla città.
Ha studiato moltissimo, raccogliendo e confrontando svariate fonti, lavorato giorno e notte per raggiungere il suo obiettivo, avendo scadenze abbastanza ristrette.
Riguardo al futuro di Matera, Silvia è si dice preoccupata, in quanto essa potrebbe diventare al pari di Venezia, troppo turistica, e che tutto questo possa portarla lontano dalla sua bellezza originaria e primitiva.
Il suo lavoro ha contribuito ad evidenziare ulteriormente il grande passo avanti compiuto da Matera, una città che ha ancora molto da offrire e che di sicuro farà ancora molto negli anni a seguire.