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E’ di Mariantonietta Pepe, architetto di Aliano, una delle dodici foto vincitrici del premio internazionale Architettura Nuda di Napoli. L’opera è stata scelta tra centinaia i contributi fotografici in tema di mutuo rapporto tra architettura e corpo umano. Le 12 migliori opere sono, anche, diventate l’oggetto del nuovo calendario di Architettura Nuda, raccogliendo le migliori proposte degli architetti sul tema. Il concorso ideato dall’architetto Francesco Scardaccione, che ricopre anche il ruolo di presidente, consentirà di far conoscere, attraverso il calendario, i talenti italiani in tutto il mondo. Le opere di questi artisti potranno essere apprezzate, soprattutto, in quei paesi dove il know - how italiano rappresenta, nel migliore dei modi, la cultura italiana e l’immagine del nostro Paese. In questo progetto fotografico le forme del corpo umano si fondono all’interno di ambienti architettonici dando vita a realizzazioni artistiche uniche ed originali. Un successo di squadra per quest’opera vincitrice del concorso, dove all’idea progettuale dell’architetto Pepe si affianca la mano della fotografa Teresa Landino e l’espressività della modella Annarita Sansone. Le tre alianesi, con una sinergia perfetta si sono piazzate sul gradino più alto del podio ed hanno ritirato il premio il 14 dicembre, nel corso di un evento aperto al pubblico che si è tenuto nel chiostro di Piazzetta Rosario a Porta Medina, Napoli. Alla presenza di rappresentanti istituzionali ed esperti del settore, come il Professore Di Mauro, docente della facoltà di architettura di Napoli, è stato, anche, svelato l’esclusivo calendario composto dalle dodici foto vincitrici. L’opera delle tre alianesi rappresenterà il mese di gennaio. Alle vincitrici sono stati,anche, consegnati dieci calendari, che consentiranno insieme ad altre iniziative di diffondere e far conoscere le opere realizzate da tutti gli artisti vincitori.
Antonella Domenica Gatto