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Si è svolta nella mattinata di giovedì 19 nella Sala Consiliare “Armando Salvatore Di Noia” del Comune di Tursi, la cerimonia di conferimento della Cittadinanza onoraria a Giovanni Oliva, segretario generale della Fondazione Matera Basilicata 2019 che ha meritato la prestigiosa riconoscenza per i rapporti umani ed istituzionali che ha saputo instaurare tra la città della Rabatana ed il mondo arabo in particolar modo con il Regno del Bahrain.
Prima della cerimonia però, si è tenuto un momento di confronto e dibattito, moderato sapientemente dal giornalista e storico locale Salvatore Verde, sulle prospettive future della Rabatana anche in vista della prossima esposizione mondiale di Dubai in programma nel 2020.
A tal proposito sono risultati illuminanti le parole di Hashim Hussein, direttore generale dell’Unido Barhain e di Azza Ibrahim, nota imprenditrice dell’oreficeria egiziana. I due illustri ospiti dell’intensa mattinata, sono stati preceduti dagli interventi di rappresentanti delle associazioni locali che hanno contribuito in questo anno di Matera Capitale Europea della Cultura, a far conoscere ed apprezzare Tursi ben oltre i confini regionali.
Dalle testimonianze delle associazioni Thema, Istrice, Coro Polifonico Regina Anglonensis, Centro sociale anziani polivalente, Società Operaia mutuo soccorso, Non Solo 58, Parco Letterario Albino Pierro e degli artisti  Filomena D'Ambrosio, Vincenzo D'Acunzo e Donato Fusco, è emersa in maniera forte e decisa la volontà di portare le bellezze di Tursi e della sua storia, arte e cultura a conoscenza di una platea ampia che vada oltre i confini regionali.
A rafforzare questa volontà ci hanno pensato le parole di Antonello De Santis, presidente della rete d’imprese Jonica Basilicata nonché tursitano doc che ha lodato il lavoro di internazionalizzazione portato avanti in questi anni dall'amministrazione guidata dal Sindaco Salvatore Cosma che ha saputo, insieme con il Gal Start 2020, organizzare questo convegno che ha messo di fronte tante realtà che cooperando, possono rilanciare davvero Tursi sul palcoscenico nazionale ed internazionale.
A testimoniare quanto di buono è stato fatto fino ora a livello di promozione territoriale internazionale, sono giunte anche le parole della designer e stylist polacca Natasha Pavluchenko, ideatrice del prossimo defilé d’alta moda “Maria di Anglona”, ispirato alla spiritualità ed alla fede della Vergine protettrice della Diocesi che sarà presentato a fine gennaio all’evento AltaModa Roma e successivamente in altre importanti capitali mondiali.
Le testimonianze di don Giovanni Messuti, rettore della Basilica di Anglona e di Filippo Ravoni per conto della Fondazione Eni Enrico Mattei, hanno fatto da preludio alle parole di Hashim Hussein che ha confermato l’interesse e l’impegno per creare qualcosa di importante tra Tursi ed il Bahrain, partendo dal festival della cultura araba da tenersi in Rabatana già dal prossimo mese di settembre.
Hussein ha poi evidenziato come non sia indispensabile essere presenti a Dubai 2020 ma essere presenti e costanti sempre nel creare rapporti e scambi culturali ed economici tra Tursi ed il mondo arabo in un crescendo di intrecci che porteranno sicuramente benefici nel medio e lungo periodo.
I saluti conclusivi sono stati affidati a Leonardo Braico, presidente del Gal Start 2020 che ha curato il convegno lodando l’impegno mostrato anche nel progetto Ultimo Miglio che il Comune di Tursi ha presentato a finanziamento ottenendo un ottimo risultato dando spazio a tante associazioni che hanno dato il loro contributo.
Concluso il tavolo tecnico, si è svolta la consegna della pergamena a Giovanni Oliva il quale si è complimentato con i ragazzi dell’ITSET e dell’Istituto Comprensivo presenti sin dall'inizio della mattinata all’evento, per l’attenzione e l’educazione mostrata durante tutto il tempo.
Oliva ha poi invitato le giovani generazioni a non farsi mai portatori del sentimento dell’invidia e ad amare la propria città che, da paese invisibile si trasformerà in paese invincibile grazie al supporto di tutti, dalle associazioni alle istituzioni passando per i giovani che sono il futuro della comunità.
Visibilmente emozionato ed orgoglioso, Oliva ha concluso il suo intervento prima di concedersi ai flash ed alle interviste, definendo Tursi la sua Capitale per sempre per l’affetto della sua gente ed il suo immenso valore storico, artistico e culturale.
Gli attestati di stima ed apprezzamento espressi dagli ospiti nei confronti del primo cittadino, definito da tutti leader, uomo squadra e primatista nell'amore per il proprio territorio con caparbietà ed impegno, sono la certificazione degli ottimi rapporti instaurati con tutti gli ospiti in questi anni e rafforzano ancora di più l'idea di voler ancora una volta collaborare tutti insieme, istituzioni, mondo imprenditoriale ed associazioni, per costruire un trampolino di lancio per la nostra città.